Iniziano a fioccare le segnalazioni dei consumatori che, trovatisi indifesi dinanzi al potere delle società appaltatrici dei superbonus, si sono rivolti all’associazione al fine di essere adeguatamente difesi.
Difatti, il settore delle costruzioni è arrivato al superbonus dopo anni di crisi in cui erano stati persi addetti e professionalità e, per rispondere alla domanda di lavoro, c’è stata una corsa a trovare nuovi lavoratori da assumere in fretta per rispondere alle richieste dei clienti.
Sono così nate moltissime piccole aziende, spesso improvvisate, formate da un datore di lavoro e da uno o due dipendenti, con l’obiettivo di non lasciarsi scappare questa opportunità di guadagno.
Ma il ricorso ai subappalti, la formazione scarsa, gli investimenti limitati per la sicurezza sul lavoro, i controlli insufficienti stanno determinando danni ai consumatori, i quali si ritrovano lavori eseguiti male o addirittura non eseguiti.
In alcuni casi, addirittura, la società incassa l’intera cessione senza terminare l’intervento!
Per il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli:«Come sempre, quando c’è fretta, i lavori vengono eseguiti malamente, creando veri e propri disagi ai consumatori proprietari dell’immobile.
Crepe, infiltrazioni, interventi lasciati a metà o mai eseguiti rappresentano solo una piccola parte dei vizi già riscontrati.
Ma non si possono accettare interventi eseguiti in tal modo!”
Per tali motivi il Codacons, Associazione a tutela dei Consumatori, invita tutti colori i quali dovessero aver riscontrato un problema legato al Superbonus 110% a contattarci allo 02 2940 8196 o all’indirizzo codacons.monzabrianza@gmail.com.
Ufficio Stampa: 346/6940183