«Vanno tutelati gli interessi degli utenti». Mentre per Roma si prepara un’altra giornta di fuoco, il Codacons ha ricolto un appello ai sindacati che hanno indetto la protesta. «Pur senza contestare le motivazioni di tale sciopero e le rivendicazioni dei lavoratori – sostiene il presidente Codacons, Carlo Rienzi – dobbiamo disapprovare le forme di attuazione di tali proteste, che infliggono un enorme e ingiusto danno ai cittadini. Bloccare nella capitale per un giorno autobus e metro equivale a massacrare i cittadini, costringendoli a spostarsi per la città a piedi oppure in macchina, creando ingorghi pazzeschi e arrecando all’utenza pesantissimi disagi. Sarebbe opportuno – prosegue Rienzi – studiare delle forme di protesta che vedano uniti lavoratori e utenti dei servizi al fine di non scontentare nessuno». «E proprio l’associazione propone un nuovo tipo di sciopero: limitare l’attuazione degli scioperi nei trasporti esclusivamente alle biglietterie e ai controllori dei titoli di viaggio, disattivando anche i nuovi tornelli anti-evasione, ossia consentire al cittadino di utilizzare gratis i servizi, così da arrecare un danno economico solo al datore di lavoro (ciò che parrebbe essere l’obiettivo principale degli scioperi) evitando al tempo stesso di utilizzare i cittadini come ostaggio al fine di ottenere miglioramenti contrattuali o di altro tipo».