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Codacons Novara su ritardi nella costruzione del ponte di Romagnano Sesia

COMUNICATO STAMPA

Cronaca di Novara

Mercoledì 9 giugno 2021

TROPPI RITARDI PER LA COSTRUZIONE DEL PONTE DI ROMAGNANO SESIA: DOPO PIÙ DI 7 MESI DAL CROLLO DEL VECCHIO PONTE NON SONO ANCORA INIZIATI I LAVORI

LA MINORANZA IN COMUNE LAMENTA LA PERDITA DI 2 MILIONI DI EURO OGNI MESE

IL CODACONS PRESENTA ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI: “NECESSARIO INDAGARE SU COME VIENE SPESO IL DENARO PUBBLICO”

 

Cronaca Novara. Polemica sempre viva a Romagnano Sesia, in Provincia di Novara, sulla vicenda del ponte. Dopo le questioni sullo stato di manutenzione della vecchia e poi sui tempi per l’approvazione del progetto della nuova struttura, adesso al centro del dibattito vi è la faccenda relativa ai tempi di realizzazione del cantiere. A seguito di dichiarazioni del Sindaco di Romagnano Sesia di tempi rapidissimi nella costruzione del ponte siamo già a giugno e non si vedono ancora i risultati e la data d’inizio della posa del ponte provvisorio è ancora da definire. Eppure il ponte provvisorio doveva essere pronto entro aprile; trattandosi ponte importantissimo, in quanto, senza viadotto il territorio perde quasi due milioni di euro al mese.

In particolare, l’opposizione lamenta in consiglio comunale l’accondiscendenza e la passività verso gli enti superiori da parte dell’amministrazione. Essendo passati più di 7 mesi dal crollo, e a seguito di promesse non mantenute da parte del sindaco sulla tempestività nella realizzazione del ponte, la minoranza chiede a gran voce trasparenza e onestà da parte dell’amministrazione comunale nell’espletamento del proprio mandato. Nonostante venga riconosciuto come il Comune non abbia alcuna voce in capitolo rispetto alla realizzazione di tale opera, tuttavia, non vi è trasparenza e ogni giorno di ritardo provoca un danno significativo e uno spreco delle finanze pubbliche, il cui carico si riversa, ovviamente, nei confronti dei cittadini.

“È passato ormai troppo tempo ed è vergognoso che ancora non vi sia una data stabilita per la posa del ponte provvisorio. È un danno enorme per il territorio piemontese che comporta un grosso spreco di denaro ogni giorno di ritardo che passa. Oltre a non ripristinare un collegamento in un punto che rappresenta una porta ideale sia dal punto di vista economico che turistico, viene frustrata ogni aspettativa di sviluppo e di possibilità di investimenti locali” – afferma il Presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli – “L’Associazione presenta esposto alla Corte dei Conti affinché si faccia chiarezza sulle modalità in cui viene speso il denaro pubblico e si accertino eventuali responsabilità”.

Ufficio Stampa: 346/69401838

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