CODACONS CHIEDE ORDINANZA COMUNALE SUI FUOCHI D’ARTIFICIO CONTRO INQUINAMENTO
SCAVUZZO INADEGUATA A SVOLGERE MANSIONI DI TUTELA SANITARIA DEI CITTADINI
MAI COSI’ INERTE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Dopo 12 giorni consecutivi di superamento della soglia, il Comune di Milano non ha emesso nessun provvedimento utile, se non quello di fermare le pochissime auto più inquinanti, ma tutte inquinano, e di chiedere ai negozianti di tenere chiuse le porte d’ingresso….
Una situazione assurda a fronte degli allarmi sanitari dell’Istituto dei tumori, che calcola circa mille morti all’anno per l’inquinamento delle auto.
Il Codacons sulla linea di quanto fatto dalla giunta Pisapia, chiede l’emanazione di un’ ordinanza che vieti l’ accensione dei fuochi d’artificio per contrastare l’inquinamento.
Si calcola che dall’accessione dei fuochi d’artificio si potrebbe arrivare ad una concentrazione di polveri sottili pari a 200. A 60 c’è il superamento del limite, ed oggi siamo ad una concentrazione di 90.
Gli effetti più gravi si riversano su anziani e bambini.
Una vicesindaco con soli 2000 voti di preferenza, Boeri per dire ne ha avuti 27 mila, non rappresenta i cittadini di Milano.
Riteniamo che la delega data dai cittadini sia da considerasi revocata e debbano esserci nuove elezioni. Del resto anche quando l’amministratore di condominio è impossibilitato, si procede ad una nuova assemblea ed a una nuova nomina.