COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Pavia
Martedì 18 gennaio 2022
PAVIA: FIDEIUSSIONI, BANCHE IN GINOCCHIO. LA BANCA HA TEMPO SEI MESI PER AGIRE CONTRO IL DEBITORE PRINCIPALE. DECORSO TALE TERMINE IL FIDEIUSSORE E’ LIBERATO DALLA SUA OBBLIGAZIONE.
CODACONS: E’ QUANTO STABILITO DA UNA RECENTE PRONUNCIA A SEZIONI UNITE DELLA CORTE DI CASSAZIONE. ALLEGERITA NOTEVOLMENTE LA POSIZIONE DEL FIDEIUSSORE. OTTIMA NOTIZIA PER I NUMEROSI GIUDIZI IN CORSO PRATOCINATI DAI NOSTRI LEGALI SULLA MATERIA.
Pavia: Adesso, finalmente, è diritto vivente il sacrosanto principio secondo il quale la clausola contenuta in un contratto di fideiussione che renda inoperante il limite di 6 mesi previsto dall’art. 1957 c.c. entro il quale il creditore deve agire contro il debitore principale pena la liberazione del fideiussore. Pertanto chiunque abbia garantito in qualità di fideiussore un debito altrui, nella realtà soprattutto nei confronti di una banca, sarà liberato qualora la banca stessa non abbia agito contro il debitore principale nel termine di 6 mesi. Un principio di fondamentale importanza che libera numerosissimi consumatori dal giogo degli istituti di credito.
Codacons: “I principi espressi in questa importante sentenza, vanno sicuramente nella direzione che abbiamo sempre auspicato. Ora la loro applicazione nei giudizi pendenti determinerà verosimilmente la liberazione di migliaia di consumatori del giogo delle banche che sono responsabili di aver creato in materia di fideiussioni una vera e propria intesa restrittiva della concorrenza. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare lo Sportello S.O.S. Banche del Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322”.