COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Pavia
Lunedì 30 settembre 2019
PAVIA: TARSU E TARI NON VERSATE, IN ARRIVO UNA PIOGGIA DI CARTELLE ESATTORIALI.
CODACONS: LA PRESCRIZIONE IN MATERIA E’ QUINQUENNALE, GLI IMPORTI RICHIESTI AI CONTRIBUENTI NON SONO DOVUTI QUINDI. IL CODACONS E’A DISPOSIZIONE DI TUTTI GLI UTENTI COINVOLTI.
Pavia: Sono almeno 800 le cartelle esattoriali relative al mancato pagamento della Tarsu del 2013 in arrivo in città. Nel bilancio di previsione sono stati indicati circa 900mila euro di recuperi coattivi relativi a Tarsu e Tari. Il dato rimarcato dal Comune è quello di un indice di evasione molto alto su questa tassa che in realtà va a coprire il costo del servizio relativo ai rifiuti solidi urbani. Addirittura per alcune categorie il mancato pagamento arriva, nell’anno di pertinenza, a sfiorare il 40%. A breve il servizio tributi dovrà anche indire la gara per la gestione della riscossione coattiva; sino a dicembre a pensarci sarà la Gefil (Gestione fiscalità locali) anche se l’attuale invio di cartelle è effettuato direttamente dal Comune.
Codacons: “Attenzione! Gli importi oggetto delle cartelle esattoriali non sono dovuti. In materia, infatti, la prescrizione è quinquennale e quindi quanto dovuto per il 2013 è ampiamente prescritto se non sono intervenute nel frattempo lettere raccomandate che abbiano interrotto il decorso del termine di prescrizione. Ciò, nonostante il diverso avviso del Comune che parla di somme richiedibili in quanto si tratta di pratiche dovute a cambi di residenza avvenuti nel 2013 che avrebbero dovuto essere comunicate entro il 31 gennaio 2014. Il Codacons offre consulenza legale a tutti i contribuenti coinvolti; per info codacons.pavia@gmail.com”.