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Codacons Pavia su scandalo diamanti da investimento

COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Pavia
Mercoledì 20 febbraio 2019

PAVIA: TRUFFA SU DIAMANTI DA INVESTIMENTO, SCATTA MAXI SEQUESTRO DA OLTRE 700 MILIONI DI EURO. INDAGATE 5 BANCHE
CODACONS: PROSEGUANO LE INDAGINI AL FINE DI ACCLARARE LE RESPONSABILITA’ DELLE BANCHE CHE HANNO AVUTO UN RUOLO FONDAMENTALE NELL’INTERMEDIAZIONE TRA LE SOCIETA’ E GLI AQUIRENTI
Pavia: Ben cinque banche (Banco Bpm, Unicredit, Intesa San Paolo, Mps e Banca Aletti) risultano indagate assieme al direttore generale di BPM Maurizio Faroni per lo scandalo dei diamanti da investimento. Nell’ambito dell’inchiesta sono stati sequestrati beni per un valore di oltre 700 milioni di euro dal Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano. L’inchiesta riguarda fatti avvenuti tra il 2012 e il 2016; il sequestro è avvenuto a carico di 7 enti indagati ovvero le 5 banche e le due società di intermediazione Intermarket Diamond Buisness (IDB) e Diamond Private Investment (DPI) per le ipotesi di reato di truffa aggravata e autoriciclaggio. Nell’inchiesta è contestato anche il reato di corruzione tra privati. Secondo l’accusa le due società avrebbero indotto all’acquisto di diamanti ignari risparmiatori gonfiando ai loro occhi il valore dei preziosi attraverso anche false quotazioni sui giornali nella consapevolezza del meccanismo da parte delle banche indagate. Tra i truffati anche personaggi di spicco del mondo dello spettacolo.

Codacons: “L’inchiesta è la prova del coinvolgimento delle Banche in quella che è una vera e propria truffa. Gli istituti di credito erano consapevoli che i prezzi dei diamanti fossero gonfiati e il loro ruolo nella intermediazione con i clienti era di primaria importanza. L’inchiesta rende vani i tentativi degli istituti coinvolti di scaricare ogni responsabilità sulle società di intermediazione. L’auspicio è che al più presto sia fatta chiarezza su quanto accaduto in danno di centinaia di ignari risparmiatori. Questa notizia dimostra che il Codacons ci aveva visto giusto; per consulenza in merito contattare l’indirizzo codacons.pavia@gmail.com”.

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