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Codacons Pavia su Superbonus 110%

COMUNICATO STAMPA 

Cronaca di Pavia  

Mercoledì 11 dicembre 2024


PAVIA: SUPERBONUS 110% INIZIANO I CONTROLLI E … SONO DOLORI. IN CASO DI IRREGOLARITA’ CI RIMETTE IL COMMITTENTE DEI LAVORI!

CODACONS: MA SE L’ERRORE È IMPUTABILE AI PROFESSIONISTI E ALLE IMPRESE COINVOLTE NEI LAVORI, IL COMMITTENTE POTRÀ RIVALERSI SU DI LORO.

 

Pavia: Un warning arriva dal Codacons alle famiglie cremonesi che hanno fruito del Superbonus 110%.

Stanno arrivando i controlli dell’Agenzia delle Entrate e … possono essere dolori!

Il Superbonus 110% ha permesso di ristrutturare praticamente a zero molte abitazioni ma si sta rivelando una “trappola” per molte famiglie e condomini.

Se infatti il tecnico commette uno sbaglio nella progettazione, l’asseverazione risulta errata, ovvero in caso di controlli da parte dell’amministrazione pubblica emergano difformità, la prima figura chiamata a rispondere è il beneficiario del superbonus: il committente proprietario dell’immobile. La sanzione principale consiste nella decadenza dal beneficio dell’agevolazione fiscale al 110%: in caso di irregolarità, l’Agenzia delle Entrate richiederà la restituzione dell’importo corrispondente alla detrazione ottenuta maggiorato di interessi.

Ma c’è anche il caso, sempre più frequente, di lavori mai eseguiti con cantieri aperti e mai chiusi. La cessione del credito fiscale è uno dei meccanismi chiave del Superbonus, consentendo ai proprietari di immobili di finanziare i lavori senza esborsi diretti. Tuttavia il credito fiscale si concretizza solo al completamento dei lavori. Se gli interventi non vengono portati a termine, l’Agenzia delle Entrate potrebbe richiedere la restituzione del bonus, con conseguenze finanziarie significative per il committente.

Codacons: “Gli errori commessi da parte dei tecnici attengono per lo più a dichiarazioni infedeli (per esempio, l’asseverazione) oppure in caso di mancanza di una copertura assicurativa adeguata e obbligatoria per legge. Un ulteriore caso di difformità che comporta la perdita dell’agevolazione fiscale 110% è la presenza di irregolarità catastali. Un abuso edilizio, che viene a configurarsi nel momento in cui si riscontra una differenza anche minima rispetto a quanto è stato depositato al catasto, può compromettere la pratica del superbonus e comportare l’avvio degli accertamenti fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Tuttavia se l’errore è imputabile ai professionisti coinvolti nel progetto, il beneficiario potrà rivalersi su di loro in quanto solidalmente responsabili.

E in caso di mancata o incompleta esecuzione dei lavori? In una situazione di mancato completamento dei lavori, il committente ha la possibilità di agire legalmente contro l’appaltatore. Se il contratto prevedeva esplicitamente la conclusione dei lavori entro i termini necessari per beneficiare del Superbonus 110%, l’inadempimento da parte dell’appaltatore, che non ha ultimato i lavori nei termini, può costituire una violazione contrattuale grave.

Per consulenza in sede o a online. Info al  n.ro 3479619322 – codacons.pavia@gmail.com

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