COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Pavia
Giovedì 8 giugno 2023
PAVIA: TELEMARKETING SELVAGGIO, AL VIA LE CONFISCHE DEL GARANTE DELLA PRIVACY.
CODACONS: BENE, ORA VIA AI RISARCIMENTI.
Pavia: Il Garante privacy interviene nuovamente contro il telemarketing selvaggio, con la confisca – per la prima volta – di banche dati dei call center e con sanzioni per le società coinvolte. Le società coinvolte nella vicenda sono state sanzionate (Mas s.r.l.s. per 200.000 euro, Mas s.r.l. 500.000 euro, Sesta Impresa s.r.l. 300.000 euro, Arnia società cooperativa per 800.000 euro) e due di esse sono state colpite dal provvedimento di confisca, che sottrae loro la base di dati utilizzata per effettuare le attività illecite. E’ stato accertato che le società indicate operassero mediante acquisizione di apposite liste illegalmente prodotte, contattavano decine di migliaia di soggetti, senza che questi avessero mai rilasciato il necessario consenso per il trattamento dei propri dati a fini di marketing, proponendo offerte commerciali di diverse compagnie energetiche, giungendo anche a proporre, dopo poco tempo, passaggi inversi fra queste, al fine di accrescere le proprie provvigioni. I contratti così realizzati venivano poi girati alle due società toscane per l’indebito inserimento nel database delle compagnie, il tutto senza alcun formale incarico e in base a un sistema di distribuzione delle responsabilità in ambito privacy fittizio, meramente formalistico e con gravissime carenze nell’adozione di efficaci misure di sicurezza per la protezione dei propri sistemi.
Codacons: “Bene sanzionare le società che hanno commesso illeciti, ma dal momento che sono stati individuati gli operatori scorretti, è necessario obbligare gli stessi a risarcire tutti i cittadini danneggiati. Serve in particolare studiare in automatismo per cui società e call center che hanno utilizzato in modo illegale i dati degli utenti, risarciscano i cittadini vittime di telefonate moleste. Purtroppo, a quasi un anno dall’entrata in vigore del Registro delle opposizioni, il problema del telemarketing selvaggio e illegale non è stato risolto, a causa delle falle delle disposizioni che non si applicano ai call center stranieri o a quelli che agiscono fuori dai sistemi legali – aggiunge Di Ascenzo. – In base ai dati raccolti dal Codacons, a fronte di 25 milioni di iscrizioni al Registro, il 66% dei cittadini iscritti continua a ricevere telefonate commerciali: nel 38% circa dei casi si tratta di proposte di contratti di forniture per luce e gas, mentre il 31% è legato al mondo della telefonia; cresce nell’ultimo periodo la quota delle telefonate che propongono investimenti e trading online, che raggiunge il 30% del totale. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare il Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322”.