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Codacons su pericolo diossina

COMUNICATO STAMPA

CRONACA MONZA – BRIANZA

Mercoledì 18 Settembre 2019

CASO PEDEMONTANA. GRUPPI AMBIENTALISTI CONTRO I SINDACI DELLA ZONA: “LIMITATO L’INTERVENTO DI BONIFICA SULLE AREE CONTAMINATE DA DIOSSINA.”

CODACONS: “GRAVE RISCHIO PER L’AMBIENTE E PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI CITTADINI. PRESENTEREMO ESPOSTO IN PROCURA.”

Monza – Brianza: secondo i gruppi ambientalisti “Sinistra e Ambiente” di Meda, “Legambiente” di Seveso e l’associazione “Medici per l’ambiente”, le amministrazioni comunali della zona avrebbero tentato di limitare l’intervento di bonifica sulle aree contaminate da diossina.
Alla base di tale decisione ci sarebbero ragioni economiche.
Scarsamente considerato, però, il grave pericolo di costruire sui terreni inquinati da diossina e il rischio legato alla movimentazione del terreno contaminato.
Tutto ciò è, infatti, in grado di determinare un ingente rischio, oltreché all’ambiente, soprattutto alla salute e sicurezza dei cittadini.
Più nel dettaglio, secondo gli ambientalisti è necessario stabilire una profondità di scavo maggiore per l’opera di bonifica (quella prevista è di soli 20 cm) per garantire maggiore sicurezza.
Questi ultimi, considerato il rilevamento di concentrazioni eccedenti le soglie riportate nelle tabelle allegate al D. Lgs. 152/2006 e Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, 1° marzo 2019 n. 46, chiedono “che ogni intervento nelle aree contaminate venga ricompreso in un piano generale preordinato che definisca procedure, destinazioni e usi del suolo compatibili.”

Codacons: “Grave pericolo per la salute e la sicurezza dei cittadini e rischio per l’ambiente: necessario provvedere ad un’analisi accurata di tutte le criticità dell’intervento di bonifica come progettato dalle amministrazioni comunali. Presenteremo esposto alla Procura della Repubblica per accertare eventuali responsabilità in merito alla vicenda”.

Ufficio Stampa: 393/9803854

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