Altra aggressione sui convogli lombardi.
Lunedì sera un capotreno di 32 anni è stato preso a ceffoni da un viaggiatore, ancora in corso di identificazione.
È accaduto a Casciago, alle porte di Varese, su un treno diretto a Laveno Mombello.
Il dipendente di Trenord è stato medicato in pronto soccorso a Cittiglio: se l’è cavata con leggere contusioni.
Intanto viene ricercato l’uomo che domenica sera in stazione a Lecco ha aggredito il capotreno di un locale in partenza per Milano e una guardia giurata intervenuta per difendere il controllore.
Al momento non sembra rischiare l’arresto, ma una denuncia per percosse, lesioni e interruzione di pubblico servizio, poiché la corsa del treno su cui si trovava è stata poi cancellata.
Codacons: è un costante ripetersi di aggressioni che mettono in serio rischio non soltanto i viaggiatori, anche il personale di servizio.
È necessaria l’installazione di telecamere di sicurezza all’interno di tutti i treni. Inoltre il Codacons richiede che vengano incrementare le assunzioni in modo tale che i controllori possano girare in coppia ed essere scortati dalla sicurezza di Trenord
Altra ipotesi, ben più grave, sarebbe invece quella di uno sversamento abusivo di agenti inquinanti da parte di qualche azienda nelle vicinanze. Sono necessari dunque degli accertamenti che abbiano lo scopo di verificare se effettivamente vi siano stati degli scarichi illeciti che abbiano conseguentemente danneggiato la fauna del Lambro, ed eventualmente in tale ipotesi intervenire per bonificare nonché identificare i trasgressori. È di fondamentale importanza agire in maniera subitanea per evitare ulteriori danni ai pesci.
Per queste ragioni il Codacons presenterà un esposto in Procura per verificare la sussistenza di reati nella vicenda in esame e l’identificazione e severa sanzione di eventuali colpevoli.