COMUNICATO STAMPA
Cronaca Como
Lunedì 18 Ottobre 2021
ALLARME TRUFFE A PRESTINO (CO): FALSI TECNICI DELL’ACQUA IN AZIONE
LE VITTIME PRINCIPALMENTE COLPITE SONO ANZIANI
CODACONS: FONDAMENTALE LA PREVENZIONE ATTRAVERSO UNA CORRETTA INFORMAZIONE.
ECCO ALCUNI CONSIGLI DEL CODACONS PER EVITARE DI ESSERE TRUFFATI
Cronaca Como: truffatori di anziani in azione a Prestino in provincia di Como.
La figlia della povera anziana racconta il tragico episodio che ha vissuto la mamma: “Giovedì mattina è stata raggirata da uno dei tanti sciacalli che truffano gli anziani e fingendosi un addetto dell’acqua amico di famiglia, si è fatto aprire, una volta in casa, ha rovistato ovunque in cerca di beni preziosi”.
L’83enne ora è sotto choc.
“La prevenzione attraverso una corretta informazione alle possibili vittime risulta fondamentale per prevenire questo tipo di reati – commenta il Presidente del Codacons, Marco Donzelli”.
Per questo il Codacons propone un decalogo che aiuta tutti i cittadini a non incadere a tutta una serie di truffe che i malintenzionati mettono in atto.
Per tali ragioni, ecco il decalogo per evitare di essere ingannati.
– Richiedere i documenti d’identità: è preferibile prima di avere a che fare con gente sospetta, chiedere di identificarsi tramite documento d’identità. Se la persona è in buona fede, nessuno avrà alcuna ragione di opporsi a tale richiesta.
– Richiedere un tesserino o un documento che attesti che effettivamente lavorano ad esempio per delle società: è utile fare richiesta di un documento o un tesserino per verificare se gli addetti siano realmente dipendenti della società con cui si sono presentati.
– Attenti ai comportamenti e movimenti sospetti: è importante prestare sempre attenzione alle attività compiute dalle persone sospette, al fine di svelare le reali intenzioni del personaggio sospetto.
– Non lasciare beni di valore in vista: è importante mettere al sicuro qualsiasi bene sia “a portata di mano”. È sempre meglio tenere tutto al riparo da occhi indiscreti.
– Non farsi mai distrarre: solitamente, se si tratta di una truffa, i truffatori si presentano in due o più, questo in modo che uno o più possano distrarre il malcapitato mentre l’altro o gli altri possono porre in essere la truffa.
– Chiamare aiuto: se non ci si sente sicuri, è bene farsi assistere da qualcuno, che può essere un vicino, un parente, perfino la portineria. È importante non essere da soli in questi casi. E qualora ci si dovesse rendere conto che si tratta di una truffa, è fondamentale chiamare subito il 118 o 112”.
Ufficio Stampa: 346/6940183