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Codacons su aumento allarmante degli incidenti mortali a Lecco e provincia

COMUNICATO STAMPA
 
Cronaca Lecco

Mercoledì 6 novembre 2019

TRAGICO BILANCIO DI INCIDENTI NELLA PROVINCIA LECCHESE: PRESENTATO IL RAPPORTO DI POLIS LOMBARDIA 

ECCIDIO ASSURDO E INGIUSTIFICATO! MA COSA FANNO LE AUTORITA’? SUBITO 30 KM/H IN TUTTA LA CITTA’! 

SE GLI ENTI NON GARANTISCONO LA SICUREZZA DEVE ESSERE RITENUTA RESPONSABILE DI OGNI INCIDENTE: IL CODACONS INVIERÀ DIFFIDA A REGIONE E COMUNE DI LECCO E DEPOSITERA’ ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA 
 
 
L’eccidio sulle strade lecchesi continua e purtroppo i dati non sono confortanti: aumentano gli incidenti stradali e aumentano anche le vittime.
E’ quanto riportato nello studio, presentato ieri in Regione durante la nona edizione della giornata regionale della sicurezza stradale, contenente i dati relativi all’incidentalità sulle strade della Lombardia nel 2018.
Sul territorio regionale il numero di incidenti tra il 2017 e il 2018 rimane costante (32.552 nel 2017 e 32.553 nel 2018) ma torna a crescere la mortalità (da 423 a 483), il 14,2% in più, anche se rimane inferiore rispetto alla media nazionale e alla media europea.
I dati provinciali

Nella città metropolitana di Milano si sono verificati più incidenti nel 2018, ma l’indice di mortalità è inferiore alle altre (0,8 morti ogni 100 incidenti). Riduzione a Lecco e Varese, aumento a Brescia e Pavia.
Le province di Lecco, Sondrio e Varese registrano, invece, un aumento del numero dei morti tra il 2010 e il 2018, rispettivamente del’84,6%, del 100%, e del 14,3%.


Nel 2018 si sono registrati 910 incidenti stradali con lesioni alle persone, che hanno causato 24 morti e 1.202 feriti.
Rispetto al 2017, si rileva un complessivo aumento: 61 incidenti, 27 feriti e 10 morti in più. Risulta soprattutto significativo, spiegano i redattori dello studio, come il dato relativo al numero di vittime nel 2018 sia, per la prima volta dal 2006, superiore a quota 20. I dati dell’incidentalità stradale possono inoltre essere posti in relazione con quelli della popolazione residente e del parco veicoli nei territori di riferimento. Nella provincia di Lecco sono 71,1 le vittime per milione di abitanti nel 2018, mentre sono 83,5 ogni milione di veicoli registrati nel Pubblico Registro Automobilistico.

Una quota prevalente di incidenti stradali si è verificata al di fuori delle intersezioni stradali, dove la velocità è generalmente più sostenuta (617 incidenti su 910 totali). Questi tipi di incidenti producono la maggior parte dei morti (22 fuori dalle intersezioni stradali) rispetto a quelli avvenuti in corrispondenza delle intersezioni (solo 2). In particolare, nell’ultimo anno il maggior numero di morti si è registrato per gli incidenti stradali avvenuti in rettilineo: 14 vittime, ossia 3,3 ogni 100 incidenti. Gli altri incidenti mortali si sono verificati in prossimità di curve (7 vittime), incroci (2) e pendenze (1).

Nel 2018, a livello provinciale, gli incidenti stradali si sono maggiormente concentrati nei mesi di giugno (100), settembre (93) e aprile (85). Anche la lesività degli incidenti tende ad essere maggiore negli stessi mesi. Il maggior numero di vittime, 6, si è registrato nel mese di settembre. La quasi totalità degli incidenti ha avuto luogo tra le ore sette e le diciotto. Tuttavia, come evidenzia l’indice di mortalità, la probabilità che un incidente sia mortale cresce nelle ore notturne, con un picco tra le tre e le quattro di notte

Il maggior numero di feriti nell’ambito di incidenti stradali avvenuti in provincia di Lecco ha tra i 15 e i 29 anni (344 feriti di cui 253 conducenti di veicolo) oppure tra 45 e 64 anni (374 feriti di cui 302 conducenti). Le vittime mortali degli incidenti stessi hanno un’età mediamente più elevata e, in particolare, sono 11 le vittime con più di 65 anni, tra cui 5 pedoni

Codacons: “I dati sono allarmanti” 

Cosa fa l’amministrazione lombarda e quella lecchese per tutelare i cittadini? Eppure le soluzioni ci sono e più volte Codacons ha provato a proporle all’amministrazione senza venire ascoltata.

Imporre il limite in tutta la città di Lecco a 30 Km/h, per esempio, comporterebbe non solo una drastica diminuzione degli incidenti stradali, ma anche una diminuzione significativa delle emissioni di inquinanti atmosferici.
Questa misura deve entrare in vigore subito, altrimenti si continuerà a morire

 Se gli enti non garantiscono la sicurezza devono essere ritenuti responsabili delle vittime coinvolte negli incidenti. Il Codacons invierà una diffida per imporre da subito il limite di 30 km/h a Regione e Comune di Lecco e depositerà esposto alla Procura della Repubblica.
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