COMUNICATO STAMPA
Cronaca Lombardia
Giovedì 19 Dicembre 2019
CAMBIAGO: ASILO CHIUSO DA 17 GIORNI PER ESALAZIONI NOCIVE. 108 BIMBI A CASA DA GIORNI. GRANDE LA PREOCCUPAZIONE DEI GENITORI.
CODACONS: “ESPOSTO IN PROCURA PER DANNO ALLA SALUTE. NECESSARIO ACCERTARE TUTTE LE RESPONSABILITÀ IN MERITO ALLA VICENDA.”
Cronaca Lombardia: asilo Prandi di Cambiago chiuso da 17 giorni a causa di esalazioni nocive.
108 i bambini rimasti a casa dopo la decisione del sindaco di chiudere l’istituto, a seguito della lettura della relazione tecnica, protocollata in data 29/11/2019, secondo cui la situazione della scuola sarebbe ascrivibile ad una Sindrome da Edificio Malato con assenza di sintomi tangibili ma caratterizzata da intenso disturbo olfattivo.
Ed effettivamente, a seguito degli accertamenti, é stata scoperta la presenza, all’interno dell’edificio, di sostanze nocive, tra cui formaldeide, normal-esano, acetone, ecc.
Grandi le preoccupazioni dei genitori dei bambini, che ora esigono di sapere quali siano gli effetti sulla salute dei loro figli che “hanno respirato sostanze nocive negli ultimi due anni”.
In realtà le lamentele dei genitori erano iniziate già da parecchio tempo prima, per la precisione da almeno un anno: questi ultimi, infatti, si erano accorti che i lenzuolini e i vestiti dei bambini puzzavano in maniera preoccupante.
Le segnalazioni erano giunte anche dai dirigenti e dagli insegnanti della scuola, che più volte avevano chiesto un intervento ad ATS e al comune per capire le cause degli odori insopportabili.
Risulta che sia cominciato tutto dopo la ristrutturazione del 2017 di tetto, pareti, pavimenti e bagni: gli odoracci sono iniziati subito, così come “dermatiti, congiuntiviti e broncospamsi sempre più frequenti”.
All’inizio i genitori avevano pensato a singoli episodi, scollegati tra loro, poi invece sì avevano capito che il denominatore comune era la scuola.
I sospetti sono concentrati su una colla utilizzata per il restyling, ma sono stati esaminati anche i mangia polvere e i prodotti per la pulizia.
Codacons: “Necessario provvedere ad ulteriori indagini al fine di fare luce sulla vicenda e verificare gli effetti dannosi per la salute delle sostanze presenti nella struttura”.
Il Presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli: “Situazioni di questo tipo sono inammissibili: non si scherza con la salute dei bambini, presenteremo esposto alla Procura della Repubblica per accertare eventuali responsabilità in merito alla vicenda”.
Ufficio Stampa: 393/9803854
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