COMUNICATO STAMPA
Cronaca Brescia e Risarcimento Danni
Lunedì 5 Giugno 2023
MOVIDA MOLESTA A BRESCIA: LA CASSAZIONE DA’ RAGIONE A UNA COPPIA DI CITTADINI
IL COMUNE CONDANNATO A PAGARE I DANNI AI RESIDENTI
IL CODACONS: PRECEDENTE STORICO CHE INCHIODA LE AMMINISTRAZIONI ALLE LORO RESPONSABILITA’
IN CASO DI RICHIESTE DANNI 02.29419096 O INFO@CODACONSLOMBARDIA.IT
Cronaca Brescia e Risarcimento dei Danni: se i rumori dovuti alla movida sono troppo forti ed invadenti, quindi nocivi per la salute di chi abita nelle vicinanze, e non viene garantito rispetto alle norme di quiete pubblica, il Comune ha il dovere di pagare i danni. La sentenza – che potrebbe avere conseguenze enormi per i bilanci dei Comuni, è stata emessa dalla Cassazione a cui si è rivolta una coppia che vive nel centro storico di Brescia.
Il caso è partito da una coppia che vive nel cuore di Brescia, al Carmine: a presentare il ricorso (la prima denuncia risale al 2012) sono stati Gianfranco Paroli, fratello dell’allora sindaco Adriano, e la moglie che abitavano appunto nel quartiere storico della città, che la sera si popola ancora di ragazzi fino a tarda notte.
La coppia chiedeva un risarcimento «per le immissioni di rumore» nella propria abitazione. «E se in primo grado di era vista dare ragione dal Tribunale, in appello la sentenza era stata ribaltata», ha osservato la Cassazione. Ora infatti i giudici della Suprema Corte stabiliscono che «le istanze erano legittime» e hanno disposto un appello bis.
Gli ermellini quindi hanno bacchettato i giudici di secondo grado e hanno precisato che «la pubblica amministrazione è tenuta a osservare le regole tecniche o i canoni di diligenza e prudenza nella gestione dei propri beni e, quindi, può essere condannata sia al risarcimento del danno patito dal privato in conseguenza delle immissioni nocive che abbiano comportato la lesione di quei diritti, sia la condanna a un facere, al fine di riportare le immissioni al di sotto della soglia di tollerabilità».
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