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Codacons su: pensione “quota 100”

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Nazionale

Venerdì 5 Luglio 2024

 

PENSIONATO “QUOTA 100”: INPS REVOCA LA PENSIONE PERCHÉ LAVORA 15 GIORNI

 

LA CORTE D’APPELLO DI FIRENZE HA STABILITO CHE LA PENSIONE NON SI TOCCA: DEVE ESSERE RESTITUITO SOLO IL GUADAGNO DEI SINGOLI GIORNI DI LAVORO

 

ANCHE VOI AVETE RICEVUTO ANALOGO PROVVEDIMENTO DALL’INPS? CONTATTATECI PER AVERE GIUSTIZIA al numero 02/29419096 oppure all’indirizzo info@codaconslombardia.it

 

 

Un pensionato, classe 1958, è andato in pensione con “quota 100” nel 2020, dopo una vita di lavoro alla ex Ipa di Pianfei. In tre anni, dal 2020 al 2022, ha lavorato in tutto appena quindici giorni, guadagnando circa 900 euro, per aiutare il vicino di casa nella vendemmia, 5 o 6 giorni all’anno. In buona fede, e per essere in regola, decidevano di stipulare un contratto di breve durata, da lavoratore dipendente.

Lo scorso anno l’Inps, con una comunicazione scritta, gli ha chiesto indietro oltre 60 mila euro lordi, vale a dire l’equivalente di due anni e mezzo di pensione percepita nel frattempo: un incubo che diventa realtà! L’Istituto richiama il principio della non cumulabilità della pensione “quota cento” rispetto ai redditi di lavoro dipendente e ai redditi di lavoro autonomo occasionale, purché nel limite, in quest’ultimo caso, di €5.000,00 all’anno.

La Corte d’Appello di Firenze è intervenuta in un caso analogo e con sentenza n. 604 del 04 ottobre 2022 è stata chiara: è il solo reddito di lavoro percepito contemporaneamente alla pensione erogata in forma della normativa “quota cento”, vale a dire 900 euro, che deve essere detratto dalla pensione stessa! Diversamente, la richiesta dell’Inps si sostanzierebbe in una vera e propria sanzione, lesiva e in contrasto con il principio di proporzionalità.

‘Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M. 6 maggio 2022’

Avete ricevuto analogo provvedimento INPS? Contattateci subito per avere giustizia al numero 02/29419096 oppure all’indirizzo info@codaconslombardia.it

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