Codacons su denuncia ONG per sfruttamento minorile in Congo

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Lombardia e Nazionale

Mercoledì 18 Dicembre 2019

TESLA, APPLE E ALTRI CAMPIONI DELL’HI-TECH “MADE IN USA” DENUNCIATI DA ONG PER AVER IMPIEGATO METALLO ESTRATTO DA MINATORI BAMBINI IN CONGO.

CODACONS: “STOP ALLO SFRUTTAMENTO MINORILE E ALLA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI. PRESENTEREMO ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA”.

Cronaca Lombardia e Nazionale: la ONG americana “International Rights Advocates” ha denunciato alcuni colossi dell’hi-tech, tra cui Tesla, Apple, Microsoft, Alphabet e Dell per aver consapevolmente impiegato metallo estratto da minatori bambini in Congo.
Il Congo è, infatti, il Paese da cui proviene il 60% del metallo impiegato nei catodi.
L’accusa gravissima rivolta dalla ONG a nome di 14 famiglie della Repubblica del Congo è quindi quella di presunto consapevole sfruttamento di minatori bambini, molti dei quali sarebbero rimasti vittime di incidenti mortali o lesioni permanenti.
Alla Corte distrettuale di Washington DC è stato chiesto di autorizzare una class action per combattere tale grave fenomeno.
Apple, nel frattempo, ha assicurato di aver sempre troncato le relazioni con chiunque “non possa o non voglia” aderire ai suoi standard, contrari alla violazione dei diritti umani. Anche Microsoft e Dell hanno avviato delle indagini interne a seguito della querela, ma secondo la ONG sarebbero solo operazioni di facciata.

Il Presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli: “Stop allo sfruttamento minorile e alle violazione dei diritti umani. Accuse gravissime da parte dell’ONG, necessario provvedere ad ulteriori indagini al fine di accertare tutte le responsabilità in merito alla vicenda. Codacons presenta esposto alla Procura della Repubblica”.

Ufficio Stampa: 393/9803854

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