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Codacons su divieto botti di Capodanno

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Monza – Brianza

Lunedì 30 Dicembre 2019

DESIO: SCATTA L’ORDINANZA DEL SINDACO. BOTTI VIETATI, MULTE FINO A 500 EURO.

CODACONS SI ASSOCIA ALLA DECISIONE DEL SINDACO E CHIEDE ALLE FORZE DELL’ORDINE CONTROLLI A TAPPETO PER SEQUESTRARE I BOTTI PERICOLOSI IN TUTTE LE CITTÀ’ D’ITALIA.

Cronaca Monza – Brianza: dopo il divieto imposto dal sindaco di Lissone arriva anche l’ordinanza del sindaco di Desio. No a petardi e botti a Capodanno e per chi viola il divieto multe fino a 500 euro.
L’ordinanza prevede limitazioni e divieti per l’accensione di articoli pirotecnici (compresi i petardi) fino al 6 gennaio 2020 ed è finalizzata alla “tutela della quiete pubblica (disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone), alla tutela degli animali, della sicurezza, dell’ incolumità pubblica e del patrimonio pubblico e privato.”

Il Codacons si associa alla decisione dell’amministrazione comunale e chiede di vietare i botti di Capodanno in tutti i comuni d’Italia. L’associazione ha diffidato gli 8000 sindaci italiani a disporre il divieto sul proprio territorio ai fuochi d’artificio in occasione dell’ultimo dell’anno.

“Ogni 1 gennaio si fa la triste conta di vittime e feriti in Italia legati all’uso di petardi e altri materiali fatti esplodere per festeggiare l’arrivo del nuovo anno – spiega il Presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli – Molti Comuni hanno già deciso di porre uno stop alla scia di sangue che puntualmente si registra a Capodanno, emettendo ordinanze che vietano i botti, ma ancora non basta.

Chiediamo a tutti i sindaci di adeguarsi a tale misura di civiltà e fare altrettanto, attraverso provvedimenti di divieto che tutelino prima di tutto la salute umana, e poi anche l’ambiente. Ricordiamo infatti che i fuochi d’artificio provocano un pericoloso aumento delle polveri sottili, al punto che il primo giorno dell’anno nelle città si supera il limite di legge di 50 microgrammi al metro cubo fissato per il PM10, con un valore, a seconda della zone, da doppio a triplo rispetto alla media del periodo”.

Senza contare il danno che tali botti fanno agli animali, come cani e gatti, letteralmente terrorizzati dall’utilizzo di questi materiali.

Il Codacons chiede inoltre a Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza un tour de force e uno speciale dispiegamento di forze nei prossimi giorni per effettuare controlli a tappeto e sequestrare i botti pericolosi in tutte le città d’Italia.

Ufficio Stampa: 393/9803854

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