COMUNICATO STAMPA
Cronaca Monza e Brianza
Lunedì 06 luglio 2020
VAREDO (MB), GRAVE INCIDENTE DONNA CADE NEL POZZO DELLA VECCHIA SNIA
UN RISCHIO PER I TUTTI I CITTADINI DI INCIAMPARE E CADERE NELLA VORAGINE DI OLTRE QUATTRO METRI
CODACONS: UN EPISODIO VERGOGNOSO PER IL COMUNE DI VAREDO. NON METTERE IN SICUREZZA UNA ZONA PERICOLANTE È SINTOMO DI GRAVE INCOMPETENZA. FAREMO ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA.
Cronaca Monza e Brianza: Una donna di 36 anni è precipitata in un pozzo che non era ben visibile per via delle alte sterpaglie all’ex Snia. Un volo di oltre quattro metri per il quale è rimasta ferita, ma fortunatamente non in modo grave. L’incidente è avvenuto a Varedo nella vasta area dismessa ex industriale in via Umberto 1, poco fa alle 11.24 di oggi domenica 21 giugno 2020.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Monza e i Carabinieri di Desio. I primi hanno proceduto nelle operazioni di soccorso e dopodiché hanno estratto la donna dalla voragine in cui è precipitata dopo aver utilizzato una scala ed essere scesi nel pozzo. I militari dell’Arma invece stanno ricostruendo la dinamica del sinistro. Ma la ragazza è stata miracolata: si è rimediata solo una distorsione alla caviglia ed è stata trasportata in ospedale.
In questo periodo è impensabile non procedere alla manutenzione dei luoghi pubblici: se le persone, soprattutto ragazzi e bambini dovessero farsi del male si rischia di intasare nuovamente gli ospedali in un periodo in cui la pandemia Covid-19 non è ancora del tutto sconfitta.
Si ricorda che Comune ed enti pubblici hanno responsabilità extracontrattuale nel caso di cattiva manutenzione – commenta il Presidente dell’Associazione Marco Maria Donzelli – non si esiti a denunciare i casi come questo e, nel caso ci si faccia male si vada subito al pronto soccorso, per provare poi la caduta. Per tali motivi faremo un esposto alla procura della repubblica per i fatti qui riportati.
Ricordiamo anche che Il codacons offre tutela legale per la responsabilità extracontrattuale dovuta a cattiva manutenzione della cosa pubblica. Non esitate a contattarci”.
Ufficio Stampa: 393/9803854