Cronaca Lecco
Mercoledì 4 Gennaio 2023
ALTRA SCARICA DI MASSI IN PROSSIMITÀ DELLA LECCO-BALLABIO
DOPO LA FRANA DEL 9 DICEMBRE SCORSO LA MONTAGNA CONTINUA A SGRETOLARSI
CODACONS DEPOSITA ESPOSTO IN PROCURA: È NECESSARIO VALUTARE L’IDONEITÀ DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE PREDISPOSTI
Ennesima scarica di massi in prossimità della Lecco-Ballabio, a segnalarlo è il gruppo dei Ragni della Grignetta.
Un blocco di circa 10 metri per 10 si è staccato dalla falesia, fortunatamente senza conseguenze, ma l’accadimento è indice di un forte rischio residuo.
La zona, dopo la frana del 9 dicembre, è interessata da massicci interventi tecnici volti a mettere in sicurezza la Statale 36, con posa di reti paramassi e la creazione di uno scavo a vallo per proteggere la carreggiata da ulteriori frane.
Il secondo intervento verrà realizzato solamente a primavera inoltrata del 2023, ma alla luce del nuovo distacco sorgono degli interrogativi riguardo la sicurezza degli automobilisti che percorreranno la tratta nei mesi a venire.
“Si è sfiorata un’altra tragedia. È un vero miracolo che gli automobilisti che stavano transitando su quella strada in quel momento non siano stati travolti dalla frana. Sono gravissimi i rischi che corre la collettività in casi del genere – afferma il Presidente dell’Associazione Codacons, Marco Donzelli.
Da anni l’Associazione richiede la messa in opera di interventi preventivi nei punti con alta probabilità di crollo proprio per evitare che la collettività corra simili rischi in tutta la provincia lecchese. Pertanto, al fine di vincere la passività delle istituzioni, il Codacons presenterà nuovamente esposto alla Procura della Repubblica per accertare l’idoneità del piano di riapertura della Statale 36 e degli interventi di manutenzione previsti.”