Site icon Codacons Lombardia

Codacons su esposto antitrust Americano raccolte fondi private

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Lombardia e Nazionale

Martedì 31 Marzo 2020

CODACONS DENUNCIA “GOFUNDME” ALL’ANTITRUST AMERICANO
 
NELLE RACCOLTE FONDI FUORI DALL’ITALIA ANCORA PRESENTI COMMISSIONI DEL 10% E COSTI OCCULTI GIA’ RITENUTE INGANNEVOLI DALL’ANTITRUST ITALIANO
 
PER ESEMPIO SU 1 MILIONE DI EURO RACCOLTI, 100MILA EURO FINISCONO NELLE TASCHE DELLA PIATTAFORMA (10% COMMISSIONE)
OLTRE 2,9% (SU UN MILIONE ALTRI 29MILA EURO) PIù UNA QUOTA PER OGNI DONAZIONE (SE IPOTIZZIAMO 100MILA DONAZIONI, SONO ALTRI 25MILA EURO)
 
Cronaca Lombardia e Nazionale: Dopo le pesantissime e agghiaccianti accuse dell’Antitrust italiano nei confronti delle raccolte fondi sulla piattaforma “GoFundMe”, accusata di uno “sfruttamento della tragica pandemia in atto per orientare i consumatori ad effettuare donazioni sulla piattaforma che, promossa come gratuita, prevede costi e commissioni preimpostate”, “nel coinvolgimento della generalità dei consumatori in ragione della ampia disponibilità e partecipazione ad effettuare donazioni per le iniziative di solidarietà e di supporto per il contenimento del Covid-19 e la cura dei malati” le condizioni sono state finalmente modificate sul sito, ma solo per il territorio italiano.

Per le raccolte fondi americane, infatti, tutt’ora è preimpostata la commissione al 10%, con possibile inganno per tutti i consumatori americani che fanno le loro donazioni.

Per fare un esempio, su 1.000.000 di euro di fondi raccolti, con un contributo al 10%, ben 100.000 euro extra sono stati sborsati dagli utenti a favore della piattaforma. 

Ulteriormente, viene applicata una commissione del 2,9% sulla summa raccolta (cioè nel nostro esempio altri 29mila euro) più una quota su ogni singola donazione (supponendo 100mila donazioni sono altri 25mila euro nelle casse della società)

Chiediamo al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d’America ed alla Federal Trade Commission di intervenire a tutela di tutti i consumatori americani.

Ufficio Stampa: 393/9803854
Exit mobile version