COMUNICATO STAMPA
Milano
02 Maggio 2015
MILANO: “ NO EXPO DAY” DANNI ALLA CITTA’ MILIONARI, MILANO A FERRO E FUOCO
MARONI ISTITUISCE UN FONDO DA 1.5 MILIONI DI EURO, INIZIALI, PER RISARCIRE I DANNI CAUSATI DAI BLACK-BLOCK
CODACONS: PERCHE’ E’ SEMPRE LA COLLETTIVITA’ CHE DEVE PAGARE? COME SE NON BASTASSERO MULTE E TASSE ORA I CITTADINI DOVRANNO PAGARE, CON SOLDI PUBBLICI, ANCHE I DANNI. IL CODACONS NON CI STA, SIANO INDIVIDUATI I RESPONSABILI E SIANO LORO, ED I LORO PAESI DI PROVENIENZA A PAGARE I DANNI!
Milano: all’indomani del “No Expo Day”, che ancora una volta ha esposto a tutto il mondo i problemi che una città come Milano strutturalmente ha di essere pronta per proteste così violente e organizzate, toccherà ai cittadini ripagare i danni provocati dai cosiddetti “teppistelli”, questo il termine usato dal Presidente Renzi per definirli.
Il risultato delle terribili immagini di ieri è sotto gli occhi di tutti i cittadini milanesi, milioni di euro di danno, tra auto bruciate, vetrine di negozi spaccati, strade e palazzi messe a ferro e fuoco, senza contare gli 11 agenti feriti.
Per la Regione dovranno essere i cittadini a pagare per i danni dei criminali che hanno fatto questo, tanto che Maroni istituirà un fondo di 1.5 milioni di euro di soldi pubblici, per far fronte ai danni provocati.
Il Codacons non ci sta. Non devono sempre essere i cittadini a dover pagare per situazioni in cui non hanno nessuna colpa, e che già sono vessati sufficientemente da multe e tasse.
Siano indivituati i responsabili e poi siano loro, ed i loro Stati di origine, a dover pagare tutti i danni provocati; altrimenti il cittadino viene fregato due volte, prima si trova la città devastata e poi è lui stesso che deve pagare, inconcepibile.
Ufficio Stampa: 393/9803854