COMUNICATO STAMPA
Cronaca Nazionale
Giovedì 19 Novembre
DE CECCO, TERZO PRODUTTORE ITALIANO DI PASTA, INDAGATO PER FRODE
GRANO FRANCESE SPACCIATO PER PUGLIESE
CODACONS: UNA FERITA AL MADE IN ITALY ED ENNESIMO INGANNO PER IL CONSUMATORE! PRESENTEREMO ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA E SIAMO PRONTI A COSTITUIRCI PARTI CIVILI NEL PROCEDIMENTO PER TUTELARE IL CITTADINO
Non è la prima volta che De Cecco finisce sotto inchiesta. In passato per l’utilizzo del grano dell’Arizona e ora per l’utilizzo del grano francese.
Il 13 Febbraio 2020 il colosso della pasta ha registrato 4.575 tonnellate di materia prima francese come grano pugliese.
Il gruppo abruzzese esporta in tutto il mondo e, ancora una volta, a rimetterci non è solo il “Made in Italy” ma, soprattutto, il consumatore.
Ingannato, pensa di mangiare pasta italiana invece sta mangiando pasta francese!
Nulla di male, ma deve essere espressamente dichiarata l’origine del grano!
L’ Italia è nota in tutto il mondo per le sue norme in materia di trasparenza alimentare.
È importante che il consumatore sia consapevole, dal seme alla tavola, della storia del prodotto che sta ingerendo!
È un suo diritto!
Codacons: è inammissibile, oltre ad essere un attacco al “Made in Italy” è un affronto al consumatore. I diritti del consumatore sono palesemente violati, la trasparenza è venuta meno! Presenteremo esposto alla procura della Repubblica e ci costituiremo parte civile nel procedimento e chiediamo che metodi come blockchain o la tokenizzazione vengano applicati ai prodotti alimentari che arrivano alla tavola del consumatore per tutelare la salute e per garantire la trasparenza perché è un diritto di ciascuno sapere e decidere che prodotti consumare!
UFFICIO STAMPA: 393/9803854