COMUNICATO STAMPA
Cronaca Milano
Venerdì 20 Novembre 2020
MILANO: IL GRIDO D’ALLARME DEI MEDICI DEL SAN PAOLO E DEL SAN CARLO, COSTRETTI DALLE CARENZE A SCEGLIERE CHI SALVARE E CHI NO
CONTEMPORANEAMENTE IL GOVERNATORE FONTANA, NONOSTANTE LA SITUAZIONE DRAMMATICA INSISTE PER LA LOMBARDIA ZONA GIALLA
CODACONS: SAREBBE UNA DECISIONE FOLLE, NEGLI OSPEDALI SI LOTTA PER TROVARE POSTI LETTO, MUIONO CENTINAIA DI PERSONE AL GIORNO, ALCUNI NON RIESCONO NEANCHE AD ARRIVARE ALLE TERAPIE INTENSIVE
ESPOSTO DELL’ASSOCIAZIONE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA: A SEGUITO DELLA LETTERE LA PROCURA INDAGHI SUI RESPONSABILI DI QUANTO STA ACCADENDO
Cronaca Milano: mentre da un lato tutto il personale sanitario lombardo e milanese combatte giorno dopo giorno, 24 ore su 24 contro il nuovo Coronavirus, battendosi contro limitazioni strutturali, orari impossibili, mancanza di personale e di posti letto, chiedendo ogni giorno nuove restrizioni, interventi urgenti e aiuto dalla politica, dall’altro lato si assiste increduli alla battaglia personale del Governatore lombardo Attilio Fontana, che chiede da giorni che la Lombardia diventi zona arancione.
Una decisione folle a cui fa da contraltare il grido drammatico di allarme lanciato dai medici del San Paolo e del San Carlo i quali hanno annunciato di essere costretti, a causa delle ben note carenze mai colmate, di fare scelte intollerabili per scegliere chi salvare e chi no, vista l’occupazione oltre i limiti dei posti letti.
La lettera è scritta da medici d’urgenza e rianimatori i quali stanno assistendo spesso impotenti alle sempre maggiori richieste di accesso alle cure mediche, essendo costretti ogni giorno a trovare nuove sistemazioni per i malati.
Da barelle di fortuna in sala d’attesa, persone ricoverate in ogni spazio possibile, turni massacranti, nessun riconoscimento né economico né di tutela assicurativa, combattano una battaglia per garantire a tutti di aver la possibilità di salvarsi.
Codacons: “In questo senso la richiesta che da giorni sta portando avanti il Governatore Attilio Fontana è illogica, irrispettosa, e pericolosissima – denuncia il Presidente Marco Donzelli – se l’aumento dei contagi sta lentamente salendo meno in fretta, il rischio con l’allentamento della stretta è quello che la situazione sanitaria vada del tutto fuori controllo.
Le parole dei rianimatori e medici d’urgenza però dovranno essere attentamente valutate anche dalla Procura della Repubblica, in quanto essi puntano il dito su ben note carenze strutturali, mai risolte in questi mesi di pandemia.
Qualcuno deve rispondere dei nostri morti, affinché questo non capiti più”.
UFFICIO STAMPA: 346/6940183