LA GIUSTIZIA PENALE HA DICHIARATO IL NON DOVERSI A PROCEDERE PER L’ANESTESISTA IMPUTATO A SEGUITO DEL RISARCIMENTO DELLA SOMMA DI 720MILA EURO
CODACONS: STOP MALASANITA’ – RIVOLGETEVI AL NOSTRO SPORTELLO PER CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE
Malasanità: un vero e proprio dramma quello che è costretto a vivere un uomo di 42 anni, ex guardiacaccia, costretto sulla sedia a rotelle per tutta la vita a causa di un errore medico avvenuto quando di anni ne aveva 36, e doveva essere operato di ernia a causa di una fastidioso mal di schiena.
All’uscita della sala operatoria però, nonostante le rassicurazioni per un intervento di “routine” l’uomo non era più in grado di muovere le gambe. Oggi a distanza di 6 anni dall’accaduto il Tribunale di Verona, in sede penale, ha dichiarato il “non doversi procedere” nei confronti dell’anestesista imputato per il delitto di lesioni colpose aggravate per avvenuta estinzione del reato mediante condotta riparatoria.
Il Tribunale ha ritenuto congruo il versamento della somma di 720mila euro quale risarcimento per il danno provocato, versato dal responsabile civile, ovvero l’Ospedale.
Codacons: “Una vicenda drammatica che ci deve far riflettere. I periti del Tribunale hanno stabilito come, con altissima probabilità, il danno provocato al paziente sia stato dovuto ad un’errore del sanitario che praticava l’iniezione peridurale, provocando l’impossibilità per l’uomo di utilizzare le gambe. Bastano 720 mila euro di fronte ad un uomo nel pieno degli anni, con una famiglia e dei figli, per risarcirlo? Quanto vale una vita umana?” Si chiede il Presidente Nazionale del Codacons, Avv. Marco Donzelli – se anche voi avete vissuto un caso di malasanità contattateci per esporci il vostro caso. Il nostro Sportello è a vostra disposizione”.
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