Cronaca Milano: la situazione relativa all’aria che si respira a Milano rimane molto seria, tanto che negli ultimi giorni nel capoluogo lombardo i dati parlano di concentrazioni di PM10 e NO2 superiori rispetto ai limiti di legge, imposti per sicurezza dall’Unione Europea.
Le polveri sottili (PM10) ed il biossido di azoto (NO2) sono vere e proprie particelle killer che la scienza correla allo sviluppo nell’uomo di numerose patologie, in particolar modo respiratorie.
Codacons: “Il meteo sicuramente ha contribuito alla situazione di questi giorni, ma la verità è che se non abbiamo il coraggio di prendere scelte anche impopolari le persone continueranno a morire per l’esposizione all’aria malsana. Lo abbiamo visto durante il Lockdown del 2020, l’aria si era fatta respirabile, il cielo azzurro e la città vivibile.
Quante persone ancora devono morire per decidere di fare qualcosa?
Presenteremo un nuovo esposto alla Procura della Repubblica di Milano, chiedendo che si indaghi per disastro ambientale.”
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