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Codacons su inquinamento atmosferico Milano

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Milano

27 maggio 2015

INQUINAMENTO ATMOSFERICO MILANO: ALLARME PER LA SALUTE DEI CITTADINI

CODACONS: NEL 2015 GIA’ AD INIZIO MARZO SONO STATI ESAURITI I 35 GIORNI DI BONUS CONCESSI DALL’UE

LE MISURE ADOTTATE PRIMA DALLA MORATTI E POI DA PISAPIA SI SONO RIVELATE FALLIMENTARI

Cronaca Milano: L’Unione Europea concede come massimo ad ogni Paese Membro 35 giorni all’anno in cui la concentrazione di polveri sottili (pm10) nell’aria può superare i 50 microgrammi per ogni metro cubo.

Il 2015 registra dati che non sono per niente confortanti: infatti già a cavallo tra febbraio-marzo il bonus dei 35 giorni veniva superato, solamente nel 2006 e nel 2013 la situazione era stata peggiore, considerando il tempo instabile, sicuramente

La situazione recente sta facendo notare un leggero ma costante miglioramento rispetto agli anni passati; ma per il Codacons non c’è nulla di cui essere contenti.

Il problema è che la Lombardia è la regione più motorizzata d’Europa, con il 20% di veicoli in più rispetto alla media, numero che dovrebbe essere necessariamente diminuito.

Quali le soluzioni che si possono adottare?

Per poter definitivamente invertire il trend e cercare di ripulire l’aria di Milano sono necessari interventi drastici; le politiche adottate dai precedenti sindaci di Milano, da Letizia Moratti a Giuliano Pisapia, si sono infatti rivelate inefficaci.

Secondo il Codacons la necessità è quella di intervento profondo e significativa, con un drastico cambio delle abitudini di tutti.

Alle macchine più inquinanti dovrà essere del tutto proibita la circolazione, il centro città deve essere chiuso in modo definitivo alla circolazione, consentendo l’ingresso solo a biciclette e mezzi pubblici.

Per far ciò l’intervento deve essere drastico e non più rimandabile.

Adeguate risorse devono essere investite nella realizzazione di piste ciclabili in tutta Milano, nel potenziamento dei mezzi pubblici (autobus, tram e metropolitana) e nell’utilizzo soprattutto di mezzi ecologici.

Se si avrà il coraggio di investire in tutti questi aspetti allora si registrerà davvero un calo delle polveri sottili nell’aria, altrimenti la situazione non potrà che peggiorare sempre di più, pregiudicando quindi la salute di tutti i cittadini, soprattutto quelli delle categorie più esposte: anziani, bambini e malati.


Ufficio Stampa: 393/9803854

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