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Codacons su inquinamento e patologie correlate

COMUNICATO STAMPA
Martedì 18 Luglio 2023
Cronaca Milano

SMOG A MILANO – SALA DOVRA’ RISPONDERE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

PER L’O.M.S. (ORGANIZZAZIONE MONDIALE SANITA’) UN TERZO DEI MORTI PREMATURI PER INFARTI, ICTUS CEREBRALI, TUMORI POLMONARI SONO DOVUTI ALL’ARIA MALSANA

CODACONS AREA C PROVVEDIMENTO INUTILE. OGNI ANNO A MILANO CIRCA 1.500 PERSONE PERDONE LA VITA PER L’ESPOSIZIONE AL NO2
IN ITALIA TRA 70 E 90 MILA MORTI EVITABILI SOPRATTUTTO IN PIANURA PADANA

 

 

Cronaca Milano: gli ultimi dati riguardanti l’inquinamento dell’aria a Milano lasciano senza parole. Nel capoluogo lombardo infatti è stata toccata una concentrazione di NO2 media mensile di 47 microgrammi per metro cubo (dato superiore ai 40 considerati valore soglia dall’U.E. – ben sopra i 10 indicati dall’O.M.S.).

Tali emissioni risultano legate principalmente al traffico stradale, tanto che la zona più inquinata di Milano risulta essere quella del tunnel di Via Spoleto (in corrispondenza della Stazione Centrale), ma anche Corso Buenos Aires e Corso 22 Marzo registrano livelli preoccupanti, ben superiori ai limiti di legge.
Per il Codacons la situazione è drammatica, perché le ultime ricerche scientifiche circa l’impatto dell’aria malsana sull’organismo dimostrano una diretta correlazione tra esposizione ad aria inquinata e sviluppo di gravissime patologie, come infarti, ictus cerebrali, broncopneumopatie e tumori polmonari.

Secondo gli ultimi dati, ogni anno a Milano sono circa 1.500 le persone che perdono la vita per l’esposizione a concentrazioni di biossido di azoto (NO2) – l’aria malsana provocherebbe tra i 70 e i 90 mila morti evitabili ogni anno, soprattutto nella zona della Pianura Padana, una delle più inquinate d’Europa.
Secondo uno studio realizzato dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea), e pubblicato su Science Direct nei prossimi decenni il rischio di mortalità a Roma e Milano potrebbe aumentare rispettivamente dell’8% e del 6% a causa dell’azione combinata di inquinamento atmosferico e cambiamento climatico.

Bambini e anziani sono quelli che soffriranno maggiormente di questa situazione. Purtroppo durante tutta la legislatura di Beppe Sala abbiamo assistito a tante promesse ma nessuna azione concreta; l’area C si è rivelata praticamente inutile e gli interventi sulla viabilità dannosi dato l’incremento del numero di incidente e morti tra pedoni e ciclisti.

Va salvaguardata la vita e la salute dei cittadini, come primo obiettivo di ogni politica locale e nazionale.

Codacons Lombardia Ufficio Stampa: 0229408196
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