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Codacons su interventi di disboscamento al circuito di Monza

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Monza – Brianza

Martedì 15 ottobre 2019

MONZA: TAGLIO DI 100 ALBERI SENZA AUTORIZZAZIONE ALL’AUTODROMO DI MONZA: PROTESTE DEGLI AMBIENTALISTI. PREOCCUPAZIONE ANCHE PER I PROSSIMI INTERVENTI.

CODACONS: “DANNO ALL’AMBIENTE E DUBBI SULLE PROCEDURE DI AUTORIZZAZIONE AI LAVORI. PRESENTEREMO ESPOSTO IN PROCURA CON NOMINA DI PARTE OFFESA”.

Cronaca Monza – Brianza: numerose le proteste degli ambientalisti. A inizio agosto, a poco meno di un mese dal Gran Premio di Formula 1, gli alberi abbattuti all’interno del circuito dell’autodromo di Monza sarebbero stati non 55, come da autorizzazione, bensì molti di più: un centinaio in tutto.
L’autorizzazione al taglio di sole 55 robinie ammalorate sarebbe stata concessa ai gestori del circuito nel giugno dell’anno scorso in relazione allo stato di pericolosità delle stesse.
Peccato che la maggior parte delle piante effettivamente abbattute sarebbero state, invece, in buonissime condizioni e non si sarebbe trattato di robinie (ma di querce rosse, querce europee, carpini).
Il contenuto dell’autorizzazione, pertanto, non sarebbe stato rispettato.
Forti preoccupazioni, inoltre, per gli interventi futuri sullo stesso circuito previsti nel contratto stipulato tra Liberty Media (proprietari della formula 1) e ACI (Automobile Club d’Italia) che prevederebbe una velocizzazione delle licenze e quindi del rilascio delle autorizzazioni per i lavori, esautorando in tal modo la Soprintendenza.
Se ne desume che Liberty Media disporrà gli interventi e la conferenza di servizi si adeguerà alle richieste accelerando i tempi delle autorizzazioni, con possibili ripercussioni sull’ambiente. Infatti è quasi certo che tali interventi comprenderanno un massiccio taglio dei boschi e dei prati nell’area del circuito.

Codacons: “Grave pericolo per l’ambiente e dubbi sulle procedure di autorizzazione agli interventi all’interno del circuito. Si faccia chiarezza: presenteremo esposto alla Procura della Repubblica con nomina di parte offesa”.

Ufficio Stampa: 393/9803854

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