COMUNICATO STAMPA
Cronaca Monza – Brianza
Martedì 28 Maggio 2019
MONZA: DONNA DI 70 ANNI MUORE DOPO ESSERE STATA TRAVOLTA SULLE STRISCE PEDONALI.
CODACONS: “PRESENTEREMO ESPOSTO IN PROCURA E DEPOSITEREMO NOMINA DI PARTE OFFESA, CON RISERVA DI COSTITUZIONE DI PARTI CIVILI NEL PROCEDIMENTO:
NECESSARIO RIDURRE Il LIMITE DI VELOCITÀ E PRESTARE LA MASSIMA DILIGENZA IN PROSSIMITÀ DI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E INCROCI CON SEMAFORI.
DIFFIDA ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE: NECESSARIO INTERVENIRE AL FINE DI SEGNALARE IN MODO PIÙ’ EFFICACE ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E INCROCI PERICOLOSI”.
Cronaca Monza – Brianza: travolta da un camion mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Morta la donna di 70 anni.
L’incidente è avvenuto nella mattinata di venerdì 24 Maggio a Monza, all’altezza dell’incrocio fra via Cavallotti e via Pavoninella.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, l’anziana donna sarebbe stata centrata da un camion che proveniva da via Cavallotti.
Il camion avrebbe svoltato bruscamente senza avvedersi della donna che stava attraversando le strisce pedonali col semaforo verde.
Le condizioni della signora sono apparse subito molto gravi.
La donna, soccorsa da un’ambulanza e auto medica, è stata trasportata in codice rosso all’ospedale, dove è deceduta poco dopo.
Codacons: “Ennesimo caso di investimento in prossimità di strisce pedonali e incroci con semafori. Necessario ridurre a 30 km/H il limite di velocità nei centri abitati, come più volte reclamato dal Codacons, e mettere in sicurezza le strade e gli attraversamenti pedonali. È fondamentale, inoltre, intervenire al fine di segnalare in modo più efficace gli attraversamenti pedonali. Una soluzione può essere intravista nella realizzazione di attraversamenti rialzati o dossi, laddove non si sia già provveduto.
Sul, tema, la giurisprudenza è costante nell’affermare che nelle vicinanze di un attraversamento pedonale l’automobilista debba usare massima diligenza. Quando ci si trova alla guida bisogna sempre prestare la dovuta attenzione ai pedoni senza limitarsi ad avere cura che nessuno attraversi solo quando ci sono le strisce. Tale principio è stato anche confermato dalla sentenza 26111/2016 della Cassazione, depositata il 23 giugno. I dati emersi, inoltre, denotano una forte emergenza: nel 2018 sulle strade della Lombardia sono morte 140 persone con un aumento del 33% sul 2017 in 123 incidenti, +24%.
Nonostante le premesse, i nostri appelli affinché siano introdotti il limite cittadino di 30 km/h e sulla messa in sicurezza delle strade sembrano cadere nel vuoto. Presenteremo esposto in Procura e depositeremo nomina di parte offesa, con riserva di costituzione di parti civili nel procedimento. Invieremo, inoltre, diffida all’amministrazione comunale affinché provveda ad adottare tutte le misure necessarie per evitare detti incidenti”.
Ufficio Stampa: 393/9803854