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Codacons su investimento sulle strisce pedonali

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Lombardia

Venerdì 4 ottobre 2019

BIMBO TRAVOLTO DA UN’AUTO MENTRE ATTRAVERSAVA LE STRISCE PEDONALI. TRASPORTATO IN CODICE ROSSO ALL’OSPEDALE

CODACONS: PRESENTA ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA E NOMINA DI PARTE OFFESA

Ieri pomeriggio prima delle ore 17.30, un bimbo di sette anni è stato travolto da un’automobile a Pozzo d’Adda, hinterland Est di Milano.

Il bimbo è stato subito accompagnato d’urgenza con l’elicottero all’ospedale di Bergamo.

L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri, ma sembra che il piccolo sia stato travolto da un’automobilista di 57 anni di Melzo mentre attraversava le strisce pedonali insieme alla zia, fortunatamente rimasta illesa.

L’uomo che ha causato l’incidente è stato accompagnato sotto shock all’ospedale di Melzo.

Codacons: “Ennesimo caso di investimento in prossimità di strisce pedonali. Necessario ridurre a 30 km/H il limite di velocità nei centri abitati, come più volte reclamato dal Codacons, e mettere in sicurezza le strade e gli attraversamenti pedonali. È fondamentale, inoltre, intervenire al fine di segnalare in modo più efficace gli attraversamenti pedonali. Una soluzione può essere intravista nella realizzazione di attraversamenti rialzati o dossi, laddove non si sia già provveduto.
Sul, tema, la giurisprudenza è costante nell’affermare che nelle vicinanze di un attraversamento pedonale l’automobilista debba usare massima diligenza. Quando ci si trova alla guida bisogna sempre prestare la dovuta attenzione ai pedoni senza limitarsi ad avere cura che nessuno attraversi solo quando ci sono le strisce. Tale principio è stato anche confermato dalla sentenza 26111/2016 della Cassazione, depositata il 23 giugno. I dati emersi, inoltre, denotano una forte emergenza: nel 2018 sulle strade della Lombardia sono morte 140 persone con un aumento del 33% sul 2017 in 123 incidenti, +24%.
Nonostante le premesse, i nostri appelli affinché siano introdotti il limite cittadino di 30 km/h e sulla messa in sicurezza delle strade sembrano cadere nel vuoto. Presenteremo esposto in Procura e depositeremo nomina di parte offesa”.

Ufficio Stampa: 393/9803854

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