Codacons su mantenimento figlio
Cronaca Lombardia
Venerdì 27 gennaio 2023
SEPARAZIONE: EX CONVIVENTE CHIEDE AL GIUDICE MANTENIMENTO PER FIGLIO NATO DURANTE LA CONVIVENZA
LA CASSAZIONE: SE I GENITORI CONVIVENTI SI SEPARANO I FIGLI HANNO LO STESSO DIRITTO AL MANTENIMENTO DI QUELLI NATI NEL MATRIMONIO
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A seguito della cessazione della convivenza more uxorio, le parti avevano deciso di concludere un accordo che non contemplasse il mantenimento per il figlio nato dalla relazione. La donna decidevano di agire in giudizio al fine di ottenere il riconoscimento di un contributo mensile al mantenimento per il minore.
Una volta giunti in Cassazione, il padre del minore contestava la decisione di merito, che lo vedeva condannato a versare un contributo nella misura di 250,00 euro mensili. Se è vero che l’accordo intervenuto tra i genitori non coniugati è valido e lecito anche in assenza di un previo controllo giudiziale, è altresì vero che la Corte di Cassazione, con ordinanza 12 gennaio 2022, n.663, ha chiarito come sia in tema di separazione e divorzio, ma anche in relazione ai figli di genitori non coniugati, operi il principio di diritto per cui il criterio di riferimento è rappresentato dall’esclusivo interesse morale e materiale della prole.
Rispetto al caso concreto, l’esistenza di un accordo negoziale tra i genitori non ha impedito alla Corte di disporre una diversa regolamentazione più rispondente all’interesse del minore.
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