COMUNICATO STAMPA
Cronaca Famiglia
Lunedì 11 marzo 2024
FAMIGLIA: MAROCCHINO PICCHIA LA MOGLIE PERCHE’ ISCRITTA AD UN CORSO D’ITALIANO FREQUENTATO ANCHE DA UOMINI. ARRESTATO DA CARABINIERI DOPO LE BOTTE IN AUTO
IN QUESTI CASI LA CORTE DI CASSAZIONE AMMETTE LA SEPARAZIONE PER INTOLLERABILITA’ DELLA CONVIVENZA CON RICHIESTA DI ADDEBITO AL MARITO VIOLENTA
PER INFORMAZIONI E CONSIGLI CONTATTATE IL NOSTRO SPORTELLO SOS CODACONS DIVORZI codacons.sosdivorzi@virgilio.it O AL NUMERO 02/29419096
Uomo di 46 anni originario del Marocco è stato allontanato da casa e sottoposto alla misura cautelare del braccialetto elettronico dopo aver picchiato e maltrattato la moglie che aveva deciso di frequentare un corso di lingua italiana per meglio integrarsi nella società.
La donna, 44enne originaria del Marocco, subiva da tempo violenze da parte del marito, con il quale conviveva con i due figli di 5 e 6 anni. Ma non solo! Verso la fine del mese di gennaio, il marito, senza alcun preavviso, era tornato in Marocco facendo mancare i mezzi economici di sostentamento alla moglie e ai figli!
In situazioni di questo genere assume rilievo l’ordinanza n. 31351/2022 della Corte di Cassazione la quale ha chiarito che quando un coniuge si comporta in modo violento nei confronti dell’altro, risulta giustificata sia la pronuncia di separazione per intollerabilità della convivenza, sia l’addebito della stessa nei confronti dell’aggressore.
Facciamo seguito al nostro comunicato del 19.02.2024 per ricordare che nei casi in cui il genitore e’ inadempiente dal punto di vista economico, la Riforma Cartabia ha introdotto la possibilità per il Giudice di condannarlo al risarcimento dei danni a favore dell’altro genitore o del minore.
Ti trovi nella stessa situazione? Hai subito violenza e vuoi chiedere la separazione con addebito? Contattaci subito all’indirizzo codacons.sosdivorsi@virgilio.it o al recapito 02.29419096
Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M. 6 maggio 2022