COMUNICATO STAMPA
Cronaca Lombardia
Domenica 24 Novembre 2019
MILANO: ALCOL VENDUTO AI MINORI DOPO LA MEZZANOTTE. BLITZ DELLA POLIZIA IN DARSENA: SCATTANO MULTE E SEQUESTRI.
IL CODACONS CHIEDE MAGGIORE CONTROLLO SUL DIVIETO DI SOMMINISTRAZIONE DI ALCOLICI AI MINORI E APPELLO SANITARIO AL SINDACO DI MILANO PER POTENZIARE L’EVENTUALE SOCCORSO A CHI ABUSA DI ALCOLICI
PRESENTEREMO ESPOSTO IN PROCURA: IL PROBLEMA DELLA DIPENDENZA E’ UNA PIAGA SOCIALE. IL CODACONS E’ PRESENTE CON LO SPORTELLO CONTRO LE DIPENDENZE
Cronaca Milano: blitz dell’unità annonaria e commerciale della polizia locale venerdì sera in Darsena.
Risultato: il sequestro di due banchi per la vendita itinerante a causa di un mancato cambio di posto (il regolamento prevede un sistema di rotazione ogni due ore) e della violazione della distanza minima di 250 m dagli altri banchi, per cui è stata comminata anche la sanzione di mille euro; e, ancor più grave, il sequestro di un terzo banco per vendita di alcol ai minori.
La Polizia locale ha, infatti, sequestrato un banco di street food scoperto a vendere alcolici ai minori dopo la mezzanotte. Al sequestro si è aggiunta anche l’irrogazione di una multa di quasi 8.000 euro.
Codacons: “Necessaria un’attività di controllo rigido su tutto il territorio, al fine di verificare il rispetto delle regole, sanzionando quelle attività che possono danneggiare la regolarità del commercio, con particolare attenzione a chi vende alcol a minori e in orari non consentiti.”
Il Presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli, chiede che venga sottolineata l’importanza di una campagna di sensibilizzazione verso i giovani per il problema alcool: “Ben 800 mila minorenni italiani di età compresa tra i 16 e i 17 anni e 8,6 milioni di adulti cadono, ogni anno, nel baratro dell’abuso di alcolici. Secondo uno studio della Casa del Giovane di Pavia e della Fondazione Exodus che ha curato un’indagine sugli stili di vita giovanili, emerge che il 31,8% dei ragazzi under 20 bevono per piacere mentre il 23,27% lo fa per affrontare momenti difficili. Basti pensare che nella fascia tra i 18 e i 24 anni l’abitudine più diffusa è quella del “binge drinking”, ovvero l’assunzione di bevande alcoliche al di fuori dei pasti in un breve arco di tempo: fenomeno che riguarda il 17% del campione interessato.”
Presenteremo esposto alla Procura della Repubblica, oltre a una richiesta relativamente al divieto di somministrazione di bevande alcolici ai minori e un appello sanitario al Sindaco di Milano, al fine di potenziare gli aiuti a tutti coloro che cadono vittima della rete degli abusi di sostanze alcoliche.
Chiunque può contattare il Codacons, che mette a disposizione uno Sportello contro le dipendenze per combattere quella che è ormai una vera e propria piaga sociale.
Ufficio stampa: 393/9803854
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