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Codacons su nuovo caso di annegamento nelle acque del lago di Como

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Como

Martedì 23 Agosto 2022

TURISTA ANNEGA NELLE ACQUE DEL LAGO DI COMO

OGNI GIORNO SI VERIFICANO CASI DI ANNEGAMENTO

IL CODACONS PRESENTA IL DECALOGO DELLE REGOLE DI SICUREZZA DEL BAGNANTE

 

Cronaca Como: nuovo caso di annegamento nelle acque del lago di Como, si tratta di un giovane turista tedesco di 22 anni che intorno alle ore 18:00 si è tuffato dal pontile riservato alle barche del porticciolo di Torno e non è più riemerso.
A lanciare l’allarme è stato un suo amico che non ha più visto il compagno.
Circa due settimane fa vi sono stati altri casi di giovanissimi che hanno perso la vita nelle acque comasche.
Fatti e numeri agghiaccianti, che sottolineano la pericolosità della balneazione e che riportano all’attenzione comune la necessità del rispetto del decalogo delle regole di sicurezza per il bagnante:

1) valutare le capacità natatorie in relazione alle condizioni climatiche (temperature, onde, vento), alle correnti e alle altezze (in caso di tuffo);

2) mai avventurarsi da soli lontano dalla riva;

3) prestare attenzione all’escursione termica all’ingresso in acqua;

4) non entrare in acqua se non in perfette condizioni di salute;

5) attendere tre ore dai pasti;

6) non forzare le proprie prestazioni fisiche;

7) non tuffarsi da mezzi di navigazione sia fermi che in movimento;

8) non avventurarsi in apnee e prestare attenzione all’iperventilazione;

9) non arrampicarsi sulle scogliere;

10) nuotare nelle apposite aree riservate ai bagnanti (se vi sono) e in ogni caso mantenersi a distanza di sicurezza dai natanti.
Il Codacons, per garantire la sicurezza nei mesi estivi, chiede ai Sindaci dei comuni attigui al Lago, l’emanazione di ordinanze urgenti per tutelare i cittadini meno avvezzi alla balneazione.
“Ogni bacino idrico può nascondere un pericolo se sottovalutato. La stagione estiva e la vacanza non sono una scusa per dimenticare le regole di sicurezza. E’ opportuno nominare un
responsabile comunale addetto alla sorveglianza dei punti più pericolosi per i bagnanti e aumentare la cartellonistica richiamante i pericoli, soprattutto nelle zone in cui si sono verificati in precedenza eventi spiacevoli”.

Ufficio Stampa: 346/6940183

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