COMUNICATO STAMPA
Cronaca Nazionale
13 ottobre 2021
PROBLEMI PSICHIATRICI: +84% DI MINORI SI RIVOLGONO AL PRONTO SOCCORSO
PESA L’EFFETTO PANDEMIA SOPRATTUTTO SUI GIOVANISSIMI
IL CODACONS FA ESPOSTO IN PROCURA PER L’EMERGENZA SANITARIA: NECESSARIO RIVEDERE IL SISTEMA DI ASSISTENZA PSICOLOGICA E PSICHIATRICA IN ITALIA, A TROPPI RESTANO DA SOLI
Un’indagine della Società Italiana di Pediatria (Sip) condotta in 9 regioni italiane rivela la maggiore crescita di domanda nei pronto soccorso presso le regioni di Emilia Romagna, Lazio e Lombardia (+100%)
Se tra marzo 2020 e marzo 2021 gli ingressi totali degli under 18 ai Pronto Soccorso si sono quasi dimezzati (-48,2%), prevalentemente per la paura dei contagi, quelli per patologie neuropsichiatriche sono aumentati dell’84% rispetto al periodo pre- Covid.
Un aumento di accessi del 147% per “ideazione suicidaria”, seguiti da depressione (+115%) e disturbi della condotta alimentare (+78,4%). Psicosi e disturbare del comportamento alimentare rappresentano le prime due cause di accesso al pronto soccorso per patologia neuropsichiatrica (pari rispettivamente al 16,7% e al 15,9%). Le regioni in cui si è avuta una crescita maggiore degli ingressi sono state Emilia-Romagna (+110%), Lazio (+107,1%) e Lombardia (+100%).
In Italia pesa il problema di pagare uno psicologo privato, spesso si finisce per rinunciare alla terapia. Ciò perché i costi per una seduta sono molto elevati: si va da una media di 80 euro l’ora al Nord a 50-60 euro nel Sud. Il servizio sanitario nazionale delega alle Asl regionali l’assistenza psicologica ma il servizio pubblico tende a dare priorità alle emergenze sanitarie e sociali gravi. Il risultato è che una parte della popolazione rimane esclusa dalla cura della salute mentale e dalla prevenzione di eventuali patologie.
Il Codacons fa ulteriormente esposto alla Procura della Repubblica per l’emergenza sanitaria attuale.
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