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Codacons su protesta infermieri Lombardia

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Lombardia

Venerdì 12 Giugno 2020

LOMBARDIA SCOPPIA LA PROTESTA DEGLI INFERMIERI: TURNI MASSACRANTI, RIPOSI SALTATI, MANCANZA DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE E RICONOSCIMENTO ECONOMICO INADEGUATO
 
40 INFERMIERI MORTI PER IL COVID-19 MANDATI COMPLETAMENTE ALLO SBARAGLIO E DIMENTICATI DALLA REGIONE
 
CODACONS: ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER TUTTI GLI INFERMIERI DECEDUTI NELLA LOTTA AL CORONAVIRUS E RICHIESTA IMMEDIATA DI RICONOSCIMENTO ECONOMICO
 
Cronaca Lombardia: Divampa la protesta degli infermieri lombardi davanti alla sede del Consiglio Regionale a Milano.
 
Richieste e posizioni semplici ma non per questo poco importanti, che dovrebbero essere la base in un Paese democratico: chiarezza sulla gestione dell’emergenza Covid-19, dopo molti infermieri sono stati mandati allo sbaraglio senza competenze e senza adeguati dispositivi di protezione individuale, con l’effetto che centinaia si sono ammalati e 40 sono deceduti; turni di lavoro massacranti; riposi saltati e un riconoscimento economico che non arriva.
 
Codacons: “Dipinti come eroi (come è giusto che siano definiti) dalla stampa giornalistica e dalla politica, parole che però ora suonano come vuote, se nulla cambia rispetto a prima. Afferma il Presidente del Codacons, Marco Donzelli – cosa è stato davvero fatto per la categoria? Persone che hanno rischiato la loro vita in prima persona, in trincea, facendo il loro lavoro per salvare la vita degli altri, e ora qual è il ringraziamento?
 
Prima di tutto deve essere fatta chiarezza sulle centinaia di persone che si sono ammalate e sulle quelle che sono morte, e lo faremo con un esposto alla Procura della Repubblica che indaghi su come sono avvenuti i decessi; in secondo luogo presenteremo richiesta immediata di riconoscimento economico per loro da parte della Regione Lombardia.
 
Basta parole vuote servono fatti.”

Ufficio Stampa: 393/9803854
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