COMUNICATO STAMPA
Cronaca Lombardia
Martedì 24 Novembre 2020
SESTO SAN GIOVANNI: LA RIANIMAZIONE DIVENTA COVID MA SCATTA LA PROTESTA DEI SANITARI PER L’ASSENZA DI PERSONALE
CODACONS: INUTILE CREARE NUOVI REPARTI E TROVARE NUOVI SPAZI SE IL PERSONALE RIMANE SEMPRE LO STESSO O DIMINUISCE
COSA STA FACENDO LA REGIONE LOMBARDIA PER REPERIRE PERSONALE? VOGLIAMO RISPOSTE CHIARE
Cronaca Lombardia: Continua l’opera di riorganizzazione di alcune strutture sanitarie nelle strutture lombarde, e tra di esse nell’ospedale di Sesto San Giovanni, riorganizzazione che però, dati alla mano, ha finito con l’impoverire ulteriormente il personale medico-sanitario presente in ospedale.
Giovedì scorso infatti 3 anestesisti sono stati inviati presso il Bassini di Cinisello.
Successivamente la rianimazione è stata trasformata in rianimazione Covid, ma senza alcun aumento di personale medico ed infermieristico, che è rimasto invariato rispetto a prima causando gravi carenze di personale ed organico e facendo scattare le protesta del personale stesso.
Codacons: “Non è dato capire quale sia la strategia della Regione Lombardia, che sembra più che altro muovere pedine e creare reparti (chiudendo però da altre parti) senza in realtà incrementare nel totale posti letto e posti rianimazione. Chiediamo alla Regione Lombardia di condividere i dati relativi a:
– numero di posti letto prima e dopo Febbraio 2020;
– numero di posti in rianimazione prima e dopo Febbraio 2020;
– numero di posti Covid-19 creati e numero di posti non Covid-19 diminuiti.
Dalla Regione vogliamo risposte chiare e trasparenti per capire se davvero è stato fatto tutto il possibile per evitare ogni singolo morto in Regione e per capire cosa invece non è stato fatto correttamente e perché”.
Ufficio Stampa: 393/9803854