RAPPORTO ECOMAFIA 2017: RECORD DI ARRESTI PER REATI AMBIENTALI
DELITTI AUMENTATI DEL 20% RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE
CODACONS: L’AUMENTO DEI CRIMINI SCOPERTI DIMOSTRA IL BUON LAVORO FATTO, MA CHIEDIAMO UNA STRETTA ANCORA MAGGIORE, INQUINARE L’AMBIENTE SIGNIFICA GIOCARE CON LA SALUTE UMANA
Cronaca: I numeri dell’ultimo rapporto Ecomafia di Legambiente riguardo a quanto accaduto nel 2017 sono davanti agli occhi di tutti: 31mila illeciti ambientali accertati (per una media di 84 al giorno) il 20% in più rispetto all’anno precedente.
Un nuovo record è stato raggiunto in relazione al numero di persone arrestate per crimini contro l’ambiente.
Quale il settore più a rischio? Quasi un quarto dei reati ambientali si concentra nel settore dei rifiuti, seguito da animali e fauna selvatica, incendi boschivi e ciclo illegale del cemento.
Codacons: “I dati appaiono allarmanti ma dimostrano anche come l’applicazione della legge sugli ecoreati sti dando i suoi frutti, con sempre più soggetti che vengono arrestati e incolpati per reati contro l’ambiente.
Serve però fare ancora di più. I reati ambientali devono essere perseguiti con particolare pervicacia perché colpiscono tutti in quanto esseri umani, senza distnzione alcuna; più inquiniamo il mondo più saremo noi e i nostri figli a rimetterci.”
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