COMUNICATO STAMPA
Martedì 7 Luglio 2020
Cronaca Nazionale
CODACONS CONTRO IL FILM “365 DAYS” IN ONDA SU NETFLIX
CHIEDIAMO IMMEDIATA RIMOZIONE DALLA PIATTAFORMA DI STREAMING. IL FILM ESALTA VIOLENZA, RAPIMENTO E STUPRO E DEGRADA LA DONNA IN MODO INACCETTABILE
CI UNIAMO ALL’APPELLO DELLA CANTANTE DUFFY, FILM PUNTO PIÙ BASSO DELLA CINEMATOGRAFIA – ESPOSTO IN PROCURA CON ISTANZA IMMEDIATA DI SEQUESTRO
Cronaca Nazionale: il Codacons chiede l’immediata rimozione dalla piattaforma di streaming Netflix del film “365 DAYS” (“365 GIORNI” in italiano).
Il film, pellicola polacca del 2020, tra i più visti sulla piattaforma, tocca temi estremamente seri, ma lo fa in modo inaccettabile, banalizzando la violenza, lo stupro e il rapimento.
“Non vogliamo parlare della qualità di film (fortemente discussa anche da pubblico e critica) ma dei temi che il film tocca. L’intera storia è una mancanza di rispetto inaccettabile verso la condizione della donna, verso tutte le vittime di violenza, di rapimento e di violenza sessuale, e verso l’intero genere umano. – Afferma il Presidente Marco Donzelli del Codacons – ci uniamo all’appello lanciamo dalla cantante Duffy, permettere la trasmissione di questo film è negligente e pericoloso oltre che fortemente irrispettoso.
Chiediamo l’immediata rimozione del film dalla piattaforma streaming, presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica con istanza di sequestro del film.”
Il film, pellicola polacca del 2020, tra i più visti sulla piattaforma, tocca temi estremamente seri, ma lo fa in modo inaccettabile, banalizzando la violenza, lo stupro e il rapimento.
“Non vogliamo parlare della qualità di film (fortemente discussa anche da pubblico e critica) ma dei temi che il film tocca. L’intera storia è una mancanza di rispetto inaccettabile verso la condizione della donna, verso tutte le vittime di violenza, di rapimento e di violenza sessuale, e verso l’intero genere umano. – Afferma il Presidente Marco Donzelli del Codacons – ci uniamo all’appello lanciamo dalla cantante Duffy, permettere la trasmissione di questo film è negligente e pericoloso oltre che fortemente irrispettoso.
Chiediamo l’immediata rimozione del film dalla piattaforma streaming, presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica con istanza di sequestro del film.”
Ufficio Stampa: 393/9803854