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COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Milano
23 gennaio 2014
TRENI: DAL 1 FEBBRAIO NUOVI AUMENTI PER BIGLIETTI E ABBONAMENTI, RINCARI DAL 4 A 6%
il codacons E OLTRE 670MILA PENDOLARI E CITTADINI PROTESTANO, VERGOGNOSO PENSARE A NUOVI AUMENTI DI BIGLIETTI E ABBONAMENTI QUANDO IL SERVIZIO OFFERTO INVECE è SEMPRE PEGGIORE
LA REGIONE DEVE INTERVENIRE INVESTENDO NELLE FERROVIE DELLO STATO, PER CONSENTIRE DI AVERE UN SERVIZIO EFFICIENTE, ALL’ALTEZZA DEI CITTADINI.
UN SERVIZIO DI TRAPORTI EFFICIENTE MIGLIORA L’IMMAGINE DI TUTTO IL PAESE
Il Codacons, insieme ad oltre 670 mila tra pendolari e cittadini manifestano la loro indignazione nei confronti dei possibili nuovi aumenti che entreranno in vigore dal 1 di Febbraio.
Previsti infatti rincari dal 4 al 6% rispetto ai precedenti costi di biglietti ed abbonamenti; per fare qualche esempio, un biglietto nella fascia 41-50 chilometri (che rappresenta una delle tratte più utilizzate) passerà da 4.60 a 4.80 euro, nella fascia 51-60 chilometri da 23 a 24.50 euro; ed ancora, un mensile nella fascia 41-50 chilometri passerà da 77 a 80 euro, mentre nella fascia 51-60 chilometri passerà da 85 a 88 euro.
Aumenti significativi per tutti coloro che utilizzano quotidianamente le tratte interessate.
La voce dei pendolari e del Codacons è unanime; “una vergogna, il servizio offerto da Trenitalia, piuttosto che migliorare continua a peggiorare, oltre a ciò ritardi frequenti, soppressioni, carrozzo sovraffollate o carrozze del tutto non agibili, sporche, riscaldamenti altissimi in alcune carrozze e altre in cui invece la temperatura è gelida.
Basta tagli, la Regione e lo Stato deve investire nel trasporto, infatti da un trasporto efficiente risulta un’immagine migliore di tutto il nostro paese.
Ufficio Stampa: 393/9803854