COMUNICATO STAMPA
Cronaca Brescia
Martedì 19 marzo 2024
PROSEGUE IL PROBLEMA DEL CARO BOLLETTE
IL NORD EST DEL PAESE IL PIÙ COLPITO DAI RINCARI
IL CODACONS: NECESSARIO VERIFICARE LE BOLLETTE ANOMALE
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Cronaca Brescia: bollette caldissime nonostante i prezzi mercato nel mese di febbraio del gas naturale (28 euro per MWh) e dell’energia elettrica (87 euro per MWh) siano tornati agli stessi livelli del mese di giugno di 2021: è quanto emerge da un’analisi della Cgia di Mestre che sottolinea come i fornitori di energia abbiano soprattutto «aumentato in misura rilevante la quota fissa presente nelle bollette, ovvero l’importo che può essere considerato pari a un canone mensile. Non solo. Anche l’inflazione presente nel settore energetico ha concorso a far salire il costo delle bollette, avendo contribuito ad impennare gli indici dei prezzi al consumo del gas del 60,4 per cento e della luce del 93».
A livello territoriale è il Nordest la macro area del Paese che ha subito i rincari più elevati: tra il 2021 e il 2023, l’aumento medio annuo delle bollette di luce e gas è stato di 457 euro (+33,6 per cento); seguono il Nordovest con +316 euro (+23,9 per cento), il Mezzogiorno con +304 euro (+26,6 per cento) e, infine, il Centro con +260 euro (+21,1 per cento).
Anche a Brescia, come avvenuto già in altre zone d’Italia, anche in questo caso specialmente del nord est, si cominciano a intravedere alcuni aumenti ritenuti «anomali» se non «ingiustificati»; si tratta di «segnalazioni e reclami sempre più frequenti da parte degli utenti per gli aumenti indiscriminati delle bollette del gas con aumenti raddoppiati o triplicati della componente energia.
‘Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M. 6 maggio 2022’
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