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Codacons su risarcimento danni porto Carlo Riva di Rapallo (GE)

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Nazionale

Lunedì 5 novembre 2018

CEDE LA DIGA DEL PORTO CARLO RIVA DI RAPALLO MA NON SI VEDE FERRO

ERA CEMENTO ARMATO???

IL CODACONS PRESENTA ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA E SCRIVE AL PORTO CARLO RIVA: PERITARE LA DIGA E VERIFICARE LA MANUTENZIONE PER ACCERTARE LE RESPONSABILITA’ DELL’ACCADUTO

CENTINAIA GLI ARMATORI DANNEGGIATI, PER ADERIRE ALLA INCIPIENTE CLASS ACTION CODACONS SCRIVI A info@codaconslombardia.it O CONTATTA LO 02.29419096 PER DENUNCIARE IL TUO PROBLEMA

Continua la querelle del Golfo del Tigullio. Centro nevralgico del dibattito la cornice del Porto Carlo Riva di Rapallo (GE) la cui diga di protezione è crollata durante la recente mareggiata, causando la distruzione ci centinaia di imbarcazioni ormeggiate e mettendo a repentaglio la vita di decine di persone.

Tanti, troppi i privati che rischiano di farci le spese in un gioco di rimbalzo di responsabilità che sembra essersi innescato tra i privati stessi, il porto e le assicurazioni dei natanti.

Parrebbe infatti che la forza del mare non sia stata tale da giustificare il crollo della diga e che questo, quindi, sarebbe dovuto a una realizzazione inadeguata dell’opera (risalente al 2000).

Testimoni riferiscono infatti che tra le macerie non vi sia traccia di ferro e che quindi la diga non sarebbe stata costruita in cemento armato.

Le assicurazioni degli armatori sarebbero già intervenuti con i propri periti che, da alcune indiscrezioni, confermerebbero proprio tali fatti.

In ogni caso, delle due l’una: o la protezione era insufficiente – e dunque dovrà rispondere dei danni il porto -, oppure se la protezione era sufficiente dovranno rispondere le assicurazioni dei natanti.

Sicuramente il peso dei danni non dovrà ricadere sui privati che confidavano di avere affidato la propria imbarcazione ad un porto sicuro e di essere adeguatamente assicurati in caso di eventi naturali e/o danni allo scafo.

In ragione di ciò il Codacons fa esposto alla Procura della Repubblica perchè si faccia chiarezza sul tipo di realizzazione della diga, sulla manutenzione della stessa e sulle eventuali responsabilità del porto Carlo Riva di Rapallo.

Scrive altresì al Porto Carlo Riva di Rapallo perchè fornisca al Codacons i documenti relativi alla realizzazione della diga, ad eventuali perizie svolte e la polizza e le condizioni generali di contratto stipulate con l’assicurazione per danni ai natanti.

PER ADERIRE ALLA INCIPIENTE CLASS ACTION CODACONS SCRIVI A info@codaconslombardia.it O CONTATTA LO 02.29419096 PER DENUNCIARE IL TUO PROBLEMA

Ufficio Stampa: 393/9803854

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