Codacons su strage ciclisti strade milanesi
Comunicato Stampa
Cronaca Milano
Martedì 9 maggio 2023
LA STRAGE SILENZIOSA: IN 4 MESI 6 CICLISTI MORTI SULLE STRADE DI MILANO
CODACONS: SE LA VIABILITA’ E L’URBANISTICA DELLE STRADE NON CAMBIERA’ CI SARANNO ALTRE TRAGEDIE ED ALTRE PERSONE MORIRANNO
ASSOCIAZIONE DIFFIDA IL COMUNE DI MILANO, CHIUDERE SUBITO ALCUNE ZONE ALLE MACCHINE, PISTE CICLABILI IN CITTA’ E LIMITE DI 30 KM/H
Cronaca Milano: l’utopia di una città sicura, che permette alle persone di muoversi in bicicletta liberamente e senza correre il rischio di essere investite ed uccise purtroppo è ancora ben lontana. Milano non è una città a prova di ciclisti, lo dicono i dati.
Quattro persone morte negli ultimi 6 mesi, l’ultimo dei quali ieri, quando il 55enne cinese Li Tianjiao è stato investito e trascinato da un camion in via Comasina; senza contare tutti coloro che vengono feriti e coloro che scampano miracolosamente a conseguenze ben peggiori.
Codacons: “Come fa una persona che gira in bicicletta a sentirsi sicuro in questo modo? I dati sono drammatici, famiglie distrutte, ragazzi e ragazze giovani che riportano drammi che li perseguiteranno per tutta la vita, inaccettabile.
Dove sono gli interventi promessi? Dove sono le zone in cui possono circolare solo pedoni e ciclisti? Le piste ciclabili sicure? E il limite di 30 Km/h in città? Tutte cose che aiuterebbe tantissimo, riducendo al contempo anche le emissioni atmosferiche inquinanti in città.
Diffidiamo il Comune di Milano ad intervenire ora per tutelare la vita dei propri cittadini“. Conclude il Presidente Nazionale Marco Donzelli.
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