Codacons su tentato stupro su tratta Milano-Lecco e poca sicurezza sui treni

Il molestatore, un 33enne originario dell’Egitto, aveva bruscamente tappato la bocca ad una 49enne toccandole il seno, aspettandola sullo stesso convoglio anche dopo ventiquattro ore. Infatti il giorno dopo si era presentato ancora, stesso treno da Sesto San Giovanni per Lecco e stesse pretese. In quell’occasione, tuttavia, la donna, una 49enne lecchese si era “rifugiata” in un’altra carrozza piena di gente.

 

Agghiacciante il racconto della freddezza del molestatore. Dopo la prima molestia, infatti, dimostrando di non avere alcun rimorso, aveva aspettato la 49enne davanti alla stazione, pronto a salire con lei sullo stesso treno. In quell’occasione il 33enne aveva perfino minacciato la donna: «Un giorno sarai sola». Quella minaccia aveva gettato nel terrore la lecchese, che si è decisa a denunciare l’accaduto mettendo fine al suo stesso incubo.

 

Ma le istituzioni cosa fanno? È palese l’urgenza del rafforzamento della sicurezza sui convogli per mettere al primo posto la sicurezza dei viaggiatori. È evidente che questa tratta è tra le linee più pericolose della Lombardia. Lo dichiara anche l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato. Allora il Codacons invierà diffida al Ministro alla Sicurezza e a RFI con richiesta di inserire vigilantes e telecamere su tutti i treni dell tratta Lecco – Milano e depositerà esposto alle Procure delle città in cui passa il treno.

La sicurezza dei cittadini non può attendere!