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Codacons su truffa a danno di anziani a Azzano

COMUNICATO STAMPA
Cronaca Bergamo
Venerdì 15 giugno 2018

AZZANO: ENNESIMA TRUFFA AI DANNI DI ANZIANI NELLA PROPRIA ABITAZIONE

SERVE UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DEI RISCHI PER PREVENIRE TALI RAGGIRI

ECCO IL DECALOGO DEL CODACONS PER EVITARE TALI INGANNI

 

È accaduto di nuovo, stavolta a Azzano. A farne le spese è stata un’anziana signora di 85 anni: la donna è stata truffata da due soggetti, finto tecnico del gas e finto poliziotto, i quali, con la scusa di una inesistente fuga di gas, sono riusciti ad inoltrarsi nell’abitazione dell’anziana, e l’hanno poi convinta a mettere al sicuro i gioielli in cucina.
Approfittando di un momento di distrazione li hanno sottratti e si sono dileguati. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per raccogliere la denuncia della donna e far partire le indagini per rintracciarli.
Numerosissime ormai le truffe perpetrate ai danni di anziani con modalità similari a quelle appena esposte.
Insomma un problema grave quello dei raggiri ai danni degli anziani, ormai purtroppo sempre più presente e sempre più diffuso. È necessaria una maggiore consapevolezza dei rischi, in modo poi da evitare che tali inganni vadano poi a segno.
A questo scopo dunque si propone il decalogo del Codacons, redatto per riconoscere ma soprattutto per prevenire questo genere di truffe:
– Sincerarsi che il controllo sia effettivo: molti pensionati aprono le porte della propria casa senza verificare che effettivamente sia necessario un controllo dell’abitazione. Solitamente è bene fare attenzioni agli avvisi del Condominio, nei quali vengono sempre indicati gli eventuali accertamenti nei singoli appartamenti, con indicazione della data e dell’ora dell’eventuale visita.
– Richiedere i documenti d’identità: è preferibile prima di far entrare qualcuno in casa propria, chiedere agli addetti di identificarsi tramite documento d’identità. Se il controllo è effettivo i tecnici non devono avere alcuna ragione di opporsi a tale richiesta.
– Richiedere un tesserino o un documento che attesti che effettivamente lavorano per la società detta: è utile fare richiesta di un documento o un tesserino per verificare se gli addetti siano realmente dipendenti della società con cui si sono presentati.
– Controllare che gli addetti lavorino effettivamente per il proprio fornitore di luce e gas, o che siano dipendenti della propria società idrica: molto spesso infatti si presentano soggetti per fantomatiche società elettriche o idriche al solo scopo di entrare nell’abitazione, dunque sincerarsi che siano veramente addetti alla propria società di fornitura.
– Visionare sempre il lavoro dei tecnici: è importante prestare sempre attenzione alle attività svolte nella propria casa dai tecnici, al fine di verificare che siano effettivamente lì per il motivo indicato, ossia riparare un guasto o fare controlli.
– Non permettere ai tecnici di andare da soli in altre stanze: non bisogna farsi scrupoli nell’impedire agli addetti di andare in altre stanze da soli. Non hanno alcun motivo per fare ciò e se sono in buona fede accetteranno senza problemi di essere seguiti.
– Non lasciare beni di valore in vista: prima di far entrare estranei nella propria abitazione, è importante mettere al sicuro qualsiasi bene sia “a portata di mano”. È sempre meglio mettere tutto in cassetti o in luoghi in cui non sia facile accedere.
– Non farsi mai distrarre: solitamente, se si tratta di una truffa, i sedicenti tecnici si presentano in due o più, questo in modo che uno o più possano distrarre il proprietario dell’abitazione mentre l’altro o gli altri possono porre in essere furti in casa.
– Verificare l’abbigliamento e la presenza di casse degli attrezzi: se gli addetti si presentano per riparare un guasto, o fare un controllo, è importare verificare l’abbigliamento e se portano con sé cassette degli attrezzi o simili, senza i quali difficilmente dei veri tecnici potrebbero lavorare.
– Chiamare aiuto: se non ci si sente sicuri, è bene farsi assistere da qualcuno, che può essere un vicino, un parente, perfino la portineria. È importante non essere da soli in questi casi. E qualora ci si dovesse rendere conto che si tratta di una truffa, è fondamentale chiamare subito il 118.

Ufficio Stampa: 393/9803854

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