COMUNICATO STAMPA
Cronaca Lecco
30 Luglio 2019
ATTENZIONE ALLA “TRUFFA DEI BULLONI” :BORSEGGIATORI ALLENTANO I BULLONI DELLE AUTO PER DERUBARE I CLIENTI DEI SUPERMERCATI
PURTROPPO LE TRUFFE SONO ALL’ORDINE DEL GIORNO,SPECIALMENTE NEL PERIODO ESTIVO E SOPRATTUTTO CONTRO ANZIANI. FONDAMENTALE LA PREVENZIONE ATTRAVERSO UNA CORRETTA INFORMAZIONE. CODACONS INVIERÀ LETTERA ALLA PROVINCIA LECCHESE.
ECCO IL DECALOGO FEL CODACONS PER EVITARE DI ESSERE RAGGIRATI
Da qualche tempo si sta verificando la cosiddetta “truffa dei bulloni”.
Con queste tecniche i bordeggiatori allentano e tolgono di proposito i bulloni degli pneumatici delle automobili nei parcheggi dei supermercati e ne gettano uno a terra per costringere la vittima a chinarsi a raccoglierlo oppure per obbligarla a fermarsi perché rimasta senza una ruota.
Così facendo approfittano per derubare borse, portafogli e buste piene di spesa lasciate in macchina.
Si tratta dell’ultima pericolosa truffa escogitata da alcuni borseggiatori che hanno già colpito diverse volte nella zona del lecchese e della Brianza.
La tecnica è quella di avvicinare la vittima nei parcheggi e segnalare, mostrando un bullone, l’imminente perdita della gomma. Mentre un ladro così convince a scendere e chinarvi per visionare lo pneumatico, il complice vi deruba. Sta capitando spesso.
Si tratta quindi di una truffa molto pericolosa e bisogna essere doppiamente prudenti: per non rimanere coinvolti in incidenti per la perdita di una ruota e per non farsi derubare.
Nel dubbio, in questi casi, oltre a prestare attenzione a non essere borseggiati, è sempre meglio compiere un controllo per precauzione, che tanto non guasta mai e non costa nulla.
L’ultimo raggiro verificatosi a Barzago ha avuto come vittima una cinquantenne,a quale ha segnalato che uno dei ladri, forse straniero, le ha mostrato un bullone della sua ruota e che gli altri tre erano stati tutti manomessi.
Il Codacons ribadisce che è fondamentale la prevenzione attraverso una corretta informazione e ritiene quindi opportuno proporre un decalogo che aiuta tutti i cittadini a non incadere a tutta una serie di truffe che i bordeggiatori mettono in atto, con un occhi mi di riguardo agli anziani.
Come si è potuto appurare da quanto descritto, una corretta informazioni alle possibili vittime risulta fondamentale per prevenire questo tipo di reati. Il Codacons quindi invierà una lettera alla provincia, affinché venga posta in ssere una campagna informativa, utilizzando altresì il nostro decalogo contro le truffe soprattutto nelle abitazioni con anziani come vittime, che sono ad oggi i raggiri maggiormente utilizzati.
Ecco il decalogo per evitare di essere ingannati.
– Sincerarsi che il controllo proposto nell’appartamento sia effettivo: molti pensionati aprono le porte della propria casa senza verificare che effettivamente sia necessario un controllo dell’abitazione. Solitamente è bene fare attenzioni agli avvisi del Condominio, nei quali vengono sempre indicati gli eventuali accertamenti nei singoli appartamenti, con indicazione della data e dell’ora dell’eventuale visita.
– Richiedere i documenti d’identità: è preferibile prima di far entrare qualcuno in casa propria, chiedere agli addetti di identificarsi tramite documento d’identità. Se il controllo è effettivo i tecnici non devono avere alcuna ragione di opporsi a tale richiesta.
– Richiedere un tesserino o un documento che attesti che effettivamente lavorano per la società detta: è utile fare richiesta di un documento o un tesserino per verificare se gli addetti siano realmente dipendenti della società con cui si sono presentati.
– Controllare che gli addetti lavorino effettivamente per il proprio fornitore di luce e gas, o che siano dipendenti della propria società idrica: molto spesso infatti si presentano soggetti per fantomatiche società elettriche o idriche al solo scopo di entrare nell’abitazione, dunque sincerarsi che siano veramente addetti alla propria società di fornitura.
– Visionare sempre il lavoro dei tecnici: è importante prestare sempre attenzione alle attività svolte nella propria casa dai tecnici, al fine di verificare che siano effettivamente lì per il motivo indicato, ossia riparare un guasto o fare controlli.
– Non permettere ai tecnici di andare da soli in altre stanze: non bisogna farsi scrupoli nell’impedire agli addetti di andare in altre stanze da soli. Non hanno alcun motivo per fare ciò e se sono in buona fede accetteranno senza problemi di essere seguiti.
– Non lasciare beni di valore in vista: prima di far entrare estranei nella propria abitazione, è importante mettere al sicuro qualsiasi bene sia “a portata di mano”. È sempre meglio mettere tutto in cassetti o in luoghi in cui non sia facile accedere.
– Non farsi mai distrarre: solitamente, se si tratta di una truffa, i sedicenti tecnici si presentano in due o più, questo in modo che uno o più possano distrarre il proprietario dell’abitazione mentre l’altro o gli altri possono porre in essere furti in casa.
– Verificare l’abbigliamento e la presenza di casse degli attrezzi: se gli addetti si presentano per riparare un guasto, o fare un controllo, è importare verificare l’abbigliamento e se portano con sé cassette degli attrezzi o simili, senza i quali difficilmente dei veri tecnici potrebbero lavorare.
– Chiamare aiuto: se non ci si sente sicuri, è bene farsi assistere da qualcuno, che può essere un vicino, un parente, perfino la portineria. È importante non essere da soli in questi casi. E qualora ci si dovesse rendere conto che si tratta di una truffa, è fondamentale chiamare subito il 118.
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