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Codacons su virus informatici e truffe online

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Monza – Brianza

Venerdì 6 Marzo 2020

CORONAVIRUS: ATTENZIONE AI VIRUS INFORMATICI E ALLE TRUFFE ONLINE! SEGNALAZIONI IN TUTTO IL TERRITORIO: VIRUS MASCHERATO DA “MISURE DI PREVENZIONE DAL COVID 19”.

CODACONS: “NUOVA ONDATA DI MAIL PHISHING CHE APPROFITTANO DELLA SITUAZIONE DI EMERGENZA: ESPOSTO IN PROCURA: TROPPE TRUFFE A DANNO DEI CONSUMATORI.”

Cronaca Monza – Brianza: virus informatici e truffe online, che approfittano della paura delle persone. Numerose le segnalazioni della polizia postale, che ha registrato attraverso il Centro nazionale anticrimine informatico l’esistenza e la diffusione di due malware attraverso l’invio di migliaia di e-mail ai cittadini.
L’obiettivo dei malintenzionati è quello di carpire i dati personali delle vittime dell’inganno.
Attenzione, quindi, quando nella propria e-mail appare un file, apparentemente un pdf, chiamato “CoronaVirusSafetyMeasures.pdf”: cliccando su di esso si avvia l’installazione di un programma malevolo sul computer.
Il secondo malware si presenta, invece, come un file in formato “.doc”, contenente regole precauzionali contro il contagio di una certa “Dott.ssa Penelope Marchetti dell’Oms”.

Codacons: “Il phishing è solo una delle tecniche di cybercrime, o crimine informatico, utilizzate dai moderni truffatori per carpire i dati personali di migliaia di utenti nel pericoloso mare di Internet.
Sulla base dei dati raccolti dal Gruppo di lavoro anti-phishing (APWG, Anti-Phishing Working Group) si contano circa 100.000 tentativi di phishing ogni mese!
Per tali ragioni, tenuto conto dei dati statistici che rivelano quanto tali truffe stiano diventando frequenti nella quotidianità, è importante prestare maggiore attenzione agli indirizzi di posta elettronica dai quali pervengono tali comunicazioni e assicurarsi che si tratti di pagine protette.
Si consiglia di diffidare da qualunque e-mail che richieda l’inserimento di dati riservati relativi a carte di credito, chiavi di accesso al servizio di online banking, password, e altre informazioni personali.
Inoltre, è importante tenere conto, al fine di riconoscere le truffe, delle motivazioni generiche poste alla base della richiesta di informazioni personali, dell’uso di toni “intimidatori”, o della promessa di condizioni vantaggiose a seguito della cessione dei propri dati.

Codacons esorta tutti coloro dovessero ricevere mail del tenore simile ad astenersi dal fornire qualsiasi informazione relativa ai proprio dati, alla propria carta o conto corrente e annuncia esposto in Procura della Repubblica: troppe truffe a danno dei consumatori. 

Si richiede l’identificazione dei colpevoli della vicenda in questione e di attuare una severa punizione ai fini di scoraggiare eventuali future truffe.”

Ufficio Stampa: 393/9803854

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