COMUNICATO STAMPA
Cronaca Milano e Lombardia
Martedì 30 Agosto 2022
RISARCIMENTO PER RESPONSABILITA’ MEDICA: CHI RISPONDE NEL CASO IN CUI VENGA PROVOCATO UN DANNO AL PAZIENTE PRESSO UNA STRUTTURA OSPEDALIERA?
LA CASSAZIONE FA CHIAREZZA: ANCHE SE IL DANNO E’ DI ESCLUSIVA RESPONSABILITA’ DEL MEDICO OPERATORE DEVE ESSERE RIPARTITO AL 50% TRA MEDICO E STRUTTURA
IL CASO DI UN UOMO DECEDUTO DOPO ESSERE STATO SOTTOPOSTO AD ALCUNI TEST SOTTO SFORZO IN OSPEDALE
AVETE VISSUTO UN CASO DI MALASANITA’? CONTATTATECI PER AVERE CONSULENZA E ASSISTENZA LEGALE
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Cronaca Milano e Lombardia: Una bruttissima vicenda quella riguardante un uomo, affetto da cardiopatia, il quale veniva ricoverato presso un ospedale e qui sottoposto ad un primo test sotto sforzo interrotto per tachicardia ventricolare successivamente ricoverato presso un’altra struttura ospedaliera e sottoposto ad un nuovo test sotto sforzo anch’esso interrotto, salvo poi decedere durante una coronografia.
Un caso che portava gli eredi ad agire in giudizio contro le strutture ospedaliere ed i medici responsabili dei test effettuati.
Codacons: “Secondo i Supremi Giudici il risarcimento del danno causato ad un paziente in una struttura ospedaliera, anche se determinato dalla esclusiva responsabilità del medico operatore, deve essere paritariamente ripartito al 50% tra il medico e la struttura, salvo che quest’ultima non dimostri che il danno al paziente sia derivato da una condotta del sanitario improntata ad una inescusabilmente grave, del tutto imprevedibile ed oggettivamente improbabile devianza dal quel programma condiviso di tutela della salute. – afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – Troppi i casi di malasanità nel nostro Paese, ma la nostra Associazione è sempre attiva per tutelare i consumatori che abbiano patito dei pregiudizi dovuti a responsabilità medica o della struttura ospedaliera.
Contattateci per avere consulenza ed assistenza legale.”
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