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Codacons sullo strano caso dei distributori d’acqua a Milano

LO STRANO CASO DELLE CASE DELL’ACQUA A MILANO

IN TUTTO AGOSTO ACCESSIBILI SOLO TRAMITE UTILIZZO DELLA TESSERA SANITARIA

“DURANTE LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE – DENUNCIA IL CODACONS – ACCESSIBILI SENZA LIMITI E SENZA TESSERA SANITARIA.”

IL CODACONS PRESENTERA’ UNA RICHIESTA DI CHIARIMENTI ALL’ASSESSORE MARCO GRANELLI: ASSESSORE A MOBILITÀ E AMBIENTE

 

 

Denuncia del Codacons con richiesta di chiarimenti che verrà inviata all’assessore Marco Granelli, assessore a mobilità e ambiente.

Le cosiddette case dell’acqua consistono in distributori di acqua perfettamente potabile, liscia o gassata e soprattutto gratuita presenti in tutta la città di Milano, tramite un servizio gestito da Milano Blu, che appartiene alla società Metropolitana Milanese della quale è azionista unico il Comune di Milano.

Durante tutto il periodo delle elezioni amministrative le Case dell’acqua sono rimaste accessibili senza alcun limite e senza l’utilizzo della tessera sanitaria, mentre ad oggi sono ritornate utilizzabili solamente con la tessera suddetta – denuncia il Codaconsmentre ad oggi funzionano solamente tramite utilizzo della tessera sanitaria corrispondente. Chiediamo pertanto all’assessore Granelli spiegazioni in merito”.

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